domenica 13 maggio 2007

MARTEDI' 15 MAGGIO TUTTI AL TRIBUNALE DI NAPOLI PER IL NOSTRO COMPAGNO GENNARO PICCOLO!!





Martedì 15 Maggio pv alle ore 10,00 presso il Tribunale di Napoli - Centro Direzionale - Palazzo Cenni è stata fissata l'udienza sul licenziamento di Gennaro Piccolo rappresentante sindacale Filt Cgil della sede di Napoli Dhl.
Tutti i compagni e le compagne della sede di Napoli sono invitati a partecipare ed essere presenti!!

25 commenti:

Anonimo ha detto...

In bocca al lupo Gennaro!

Anonimo ha detto...

Forza GENNARO,sei tutti noi!!

Anonimo ha detto...

a Gennaro e a tutta la sua famiglia,SIAMO CON TUTTI VOI!!!!!!

Anonimo ha detto...

A GENNARO e a tutta la sua famiglia,SIAMO CON VOI TUTTI!!!!!

Anonimo ha detto...

GENNARO,HASTA LA VICTORIA SIEMPRE!!!!!

Anonimo ha detto...

Allora? Oggi è il 15... e le 10:00 sono passate da un bel pezzo.

Che cosa è successo?

Anonimo ha detto...

Ciao Gennaro e in bocca al lupo.

Anonimo ha detto...

Ultime notizie da Napoli. Si è svolta l'udienza per esaminare il ricorso - con procedura d'urgenza ai sensi dell'articolo 700 del codice di procedura civile - presentato da Gennaro Piccolo per contestare il licenzimento. Il Giudice si è riservato di decidere in merito alla procedura d'urgenza.

Anonimo ha detto...

Ultime notizie da Napoli. Si è svolta l'udienza per esaminare il ricorso - con procedura d'urgenza ai sensi dell'articolo 700 del codice di procedura civile - presentato da Gennaro Piccolo per contestare il licenzimento. Il Giudice si è riservato di decidere in merito alla procedura d'urgenza.

Anonimo ha detto...

....cari colleghi aggiungo una notizia in piu' in merito alla udienza di stamane per Piccolo:l'avvocato della dhl ha avvicinato, dopo l'udienza,l'avvocato di Piccolo e gli ha di nuovo proposto di essere disposta a ricollocare Piccolo in una cooperativa di lavoro.......come mai???????? iniziano a tremare ? e' solo questione di tempo e la verita'vincera'................

Anonimo ha detto...

La collocazione di Gennaro in una cooperativa era già stata fatta subito dopo il licenziamento.

Si vede che alla DHL il cervello gli è andato in loop, e le idee sono sempre quelle tre che girano a turno, anche se si dimostrano essere sbagliate.

Come dice un mio amico, certa gente ha il galeone del Playmobil al posto del cervello.

Anonimo ha detto...

Cari Kapi e Kapetti di Napoli,
avete licenziato Gennaro, mi chiedo ancora come sia stato possibile arrivare a tanto.
Sono sicuro che vi frutta molto fare queste cose, come anche coprite gli inciuci del grande capo, che si diverte in trasferta a spese della DHL ( STRANAMENTE SEMPRE ACCOMPAGNATO DALLA STESSA SIGNORA ).

Anonimo ha detto...

.....corre voce ke uno dei Kapi di napoli,andato via da dhl lo ZIO, sia caduto in disgrazia e da solo non sa'che pesci prendere(non ne e'capace),il kapetto che ha detto che il collega gli ha messo le mani addosso e'un vecchio reintegrato in dhl , il kapettino testimone del fatto e' uno ke ha utilizzato come tanti il telefonino aziendale per uso personale ,il quale pero'non e' stato licenziato,come hanno fatto con altri.....ah volete farvi una risata???? li chiamano il gatto e la volpe......fate qualche riflessione..........

Anonimo ha detto...

Oggi, tornando a casa in macchina, i miei pensieri sono volati e focalizzati sulla nostra azienda.

Si, la NOSTRA azienda, di noi lavoratori...

Qualcuno la in alto pensa che l'azienda sia la sua.

Ad un certo punto qualcosa mi è balenato nella mente.
Come fa certa gente a pensare di essere la padrona dell'azienda, quando il suo titolo è "amministratore delegato".
Cioè... non è "padrone", ma qualcuno che ha ricevuto una delega per amministrarla. Non se la è neanche data da solo... glil'ha data qualcun altro. Dimostrazione che non è sua.

L'azienda è nostra. E ce la stanno rovinando.

Pensateci.

Non è LUI che ci da lo stipendio. Siamo noi a darlo a LUI.
Quindi da domani, non lavorate nell'ottica che lo fate per chi vi sta sopra.

Pensate che siete voi il patimonio dell'azienda, e che lui è un vostro dipendente. Senza di voi l'azienda non va avanti. I camion non viaggiano, i pacchi non si spostano, le buste non girano, le telefonate non vengono prese, i documenti non vengono elaborati, i computer non vengono riparati...

Lo sono li solo per organizzare il vostro lavoro. Non per farlo.

Sono loro che hanno bisogno di voi.

ma non lo hanno ancora capito.

Anonimo ha detto...

Questa l'ho scoperta qualche minuto fa.

Sapete perchè l'Help Desk (gestito da Reply, e sappiamo chi è il proprietario) NON deve più risolvere i problemi ma semplicemente passare le chiamate?

Perchè metà delle chiamate che passano, vanno a finire assegnate al gruppo COAS (e sappiamo cosa significa).

Più interventi fa COAS, più soldi prendono.

Quindi analizziamo la situazione:

PRIMA
Chiamata all'help desk, con un po' di lavoro, qualche minuto di intervento, riescono a risolvere il problema.
semplice e funzionale
ADESSO
Chiamata all'help desk (che prende più soldi se chiude in fretta la telefonata). Aprono un ticket a COAS, che prende soldi per fare l'intervento.

RISULTATO
Paghiamo i lavori due volte.

Frasi pronunciate dalle persone che ora gestiscono l'help desk:
- Non devi risolvere i problemi, siamo qui per prendere le chiamate e per passare i problemi agli altri.
- Non devi stare al telefono più di tre minuti, se stai più di tre minuti le nostre performance scendono e ci pagano di meno
- Ci sono troppe chiamate in coda, fai finta che cada la linea e prendine una altra, se la persona ha bisogno chiama di nuovo, in questo modo stiamo sotto i tre minuti e prendiamo più telefonate.

Visto che questo è il servizio che DHL ci da, usiamolo.
Chiamate l'help desk per ogni singola cazzata. Per ogni problemino. Non riuscite a cambiare il colore dei caratteri della lettera che state scrivendo? Chiamate l'help desk.
Dobbiamo sommergerli di chiamate, rimanendo in attesa anche tutto il tempo possibile ed immaginabile.
Se una chiamata rimane in attesa più di 20 secondi, gli indicatori di performance scendono.
Avete un problema? Siete in tre in ufficio? Chiamate tutti e tre, il primo che arriva, spiega il problema, gli altri aspettano almeno 20 secondi di attesa e poi mettete giù.

Se è questo il gioco a cui vogliono giocare, giochiamo...

Anonimo ha detto...

daje Gennà, io ho vinto mo' tocca a tè

In bocca al lupo

Anonimo ha detto...

Novità, saputa da un collega oggi.

Sapete quanto prendono le due aziende che hanno rilevato l'Help Desk e il Site and Equipment?

Tanto, tanto, troppo.
Quaranta euro a chiamata o intervento.
Quaranta euro.
Quaranta euro.
Quaranta euro.

Quando l'ho sentito pensavo ad uno scherzo, ma poi vicino c'era pure il suo manager che ha confermato la cosa.

Quaranta euro.

Significa che se una di quelle persone fa tre interventi oppure prende tre telefonate, si è già ripagata lo stipendio giornaliero lordo e pure la percentuale per l'azienda che lo ha mandato li a lavorare.

Come ha detto l'anonimo due messaggi più in alto poi cercano di fare più interventi possibili, anche sullo stesso problema, uscendo due volte, oppure fanno cascare la linea così devi richiamare una altra volta.

Un problema doppio pagamento. Oppure nel caso peggiore che vi potrebbe capitare:
chiamate l'help desk per un problema ma lo chiamate in un momento di alto traffico e casualmente cade la linea (cioè l'operatore deve prendere una altra chiamata, visto che le chiamate perse provocano un mancato introito) poi richiamate una altra volta, visto che non vi è stato risolto il problema. Vi aprono un ticket al gruppo COAS.

Questi escono, vi risolvono il problema, si fa per dire. E chiudono la chiamata ma qualcosa ancora non va. E devono uscire una altra volta. Probabilmente dopo che voi avete richiamato l'help desk una altra volta per avvisare del perdurare del problema. Altra uscita di COAS.

Ammettiamo che il tutto si concluda con un intervento andato a buon fine.

Sapete quando avete fatto spendere?
Avete fatto il conto? Cinque operazioni da 40 euro l'una. Duecento euro.

Quanti giorni dovete lavorare per guadagnare duecento euro?

Ci sono persone, che anche considerando un tempo lavorativo di 365 giorni all'anno, per 24 ore al giorno, duecento euro li prendono in un tempo calcolabile in ORE.

Ci sono persone che devono lavorare una settimana.

Io sono tra quelle.
Fate voi.

Come di diceva in altri messaggi, di chi è REPLY che gestisce l'help desk? e COAS?

Anonimo ha detto...

Questa è una cosa grave e vergognosa, non capisco come possa essere possibile. Non puo continuare in questo modo, sappiamo tutti di chi è la REPLY, probabilmente in questo piatto ci mangiano in tanti.
Che schifo, ho visto passare tanti dirigenti, ma mai come ora ho visto passare tanti dirigenti LADRI e FASULLI ( anche l'aspetto è ripugnante ).

Anonimo ha detto...

Ricordate che siamo una vera e propria azienda FAMIGLIARE, dove la FAMIGGHIA è fatta da PICCIOTTI ed amici degli amici dei PICCIOTTI...

Ieri mi hanno detto che passeremo da TELECOM a BRITISH TELECOM......dicono che ci guadagneremo.....io no di certo, ma un paio di nomi che fanno cassa mi vengono subito in mente...minchia!!!!!

Anonimo ha detto...

Ovvio che qualcuno fa cassa. Tre anni fa con Genesys/Telecom (genesis è quella che ha fornito la barra telefonica ed il sistema che sta dietro) qualcuno ci ha mangiato sopra per tre milioni di euro, un sesto dei quali per sviluppare la barra telefonica.

Tale barra telefonica non è altro che un accrocchio di codice scritto in visual basic, degno di un programmatore che in gergo informatico lo si definisce "sparagestionali VB" oppure "monkey code typer".

In poche parole, roba che riuscirebbe a farla anche una scimmia ammaestrata.

Anonimo ha detto...

Voci dicono che stanno stipulando un nuovo contratto con British Telekom, ma che il reparto IT che si è sempre occupato della rete e della telefonia non è stato coinvolto perche` l'anno prossimo verra` smaltito.

Anonimo ha detto...

Verra` smatito il contratto o il reparto?

Anonimo ha detto...

Il reparto, il reparto. Il contratto con BT è uno di quelli classici, io do qualcosa a te tu dai qualcosa a me. Non ho ancora i dettagli su cosa viene dato a loro, ma c'è già un bel giro di consulenti in giro. E c'è troppa gente che ci mangerà sopra per smaltirlo già il prossimo anno.
Con Telecom e genesys ci hanno mangiato su in molti (ricordo i 500mila euro per quell'accrocchio di barra telefonica) nonostante il parere sfavorevole di chi avrebbe dovuto dare un parere tecnico.
Il parere tecnico favorevole poi è stato strappato ad un manager del reparto IT di fronte alla promessa di una promozione (basta guardare chi era tra i responsabili del progetto e chi negli ultimi anni ha avuto il più grande avanzamento di ruolo).

Intanto al reparto IT, sia per sostituzione di una persona che sta andando in pensione, sia per sostituzione di chi prenderà quel posto, si erano visti negli ultimi mesi dei lecchinaggi in puro stile DHL. Ora i giochi sono fatti, e sono stati fatti nel modo peggiore.

E tre altre persone se ne stanno per andare dal reparto, l'assistente di direzione, inspiegabilmente sostituita e invitata ad andare a lavorare in un altro ufficio ha ovviamente dato le dimissioni, ed una altra persona, visto che il suo sponsor è venuto a mancare già da un anno ormai, e non avendo mai potuto contare su capacità lavorative ha preferito rassegnare le dimissioni per non perdere anche quel poco di dignità che è rimasta.
E poi una altra persona, notizia dell'ultima ora, il classico topo che scappa prima che la nave affonda. Quel reparto ormai è allo sbando diviso tra due direzioni in netto conflitto tra di loro, con compiti sempre meno chiari e confini mai definiti. Chi fa parte della direzione "principe" quella che rimarrà attiva anche nei prossimi anni, quella in cui fra poco inizieranno a girare i soldi, in questi giorni si sta dando tante arie, mostra una aria sicura come mai prima d'ora. Chi fa parte dell'altra direzione, quella che entro due anni verrà smaltita, che poi sono anche quelli che hanno sempre tenuto su la baracca e che lasceranno il vuoto quando se ne andranno, si dividono in due categorie. Una quella dei terrorizzati che hanno cominciato a fare una opera di lecchinaggio a 360gradi a chiunque arrivi a tiro (e fare finta del resto di fronte ai colleghi) e quelli dei rassegnati che alla fine sono quelli che al momento stanno meglio di tutti e che continueranno a mantenere la propria dignità.

In altre aziende.

Anonimo ha detto...

Cioè vuoi dire che fra due anni lasceranno a casa 20 persone e prenderanno delle altre società di consulenza al loro posto?
Ma i consulenti saranno tutti degli incapaci strapagati come quelli di reply e coas o c'è ancora la speranza che ci sia un minimo di intelligenza umana in uno dei prossimi consulenti che arriva? No perchè l'altro giorno ho spiegato io (che non lavoro all'IT, ma al CS) come risolvere un problema a un tale di coas che era venuto a riparare il computer della mia collega. Da quello che ho letto probabilmente voleva far finta - o non ne era capace - in modo da dover fare una seconda uscita, e quindi far pagare una altra volta dhl. Di fronte alle mie parole ed a tutti i colleghi non ha potuto fare a meno di tentare la mia soluzione che si è mostrata quella giusta. Dovremmo passare tutti all'autogestione del proprio sistema informatico, sicuramente faremmo meno danni di quello che fanno quei quattro inetti. Se questo è dove sta andando l'azienda smetto di preoccuparmi per il mio futuro ed inizio ad essere seriamente terrorizzata!!!!!!!!!!!!!!

Anonimo ha detto...

L'azienda sta smantellando (i primi IT e CS) alla faccia di chi dice che sono solo voci di corridoio. E' solo questione di tempo, spero che offrano degli incentivi SERI. Mi dispiace, non pensavo che avremmo fatto la fine dei dipendenti Telecom.