mercoledì 21 maggio 2008

GENNARO PICCOLO HA VINTO ED E' RIENTRATO AL LAVORO!!


Gennaro Piccolo, il nostro compagno delegato sindacale di Napoli ha vinto. Dopo aver presentato ricorso d'urgenza alla magistratura di Napoli ed ottenuto sentenza favorevole, proprio in questi giorni è rientrato al lavoro.
La lotta paga sempre!!





giovedì 8 novembre 2007

GENNARO HA DENUNCIATO LA DHL ALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA




Vi aggiorniamo sulla vicenda del compagno Gennaro Piccolo rappresentante sindacale della Filt Cgil Dhl di Casoria.

Il giudice ha accolto il ricorso presentato con procedura d'urgenza dal nostro compagno ed ha ordinato il suo reintegro immediato. La Dhl ha presentato un reclamo. Il giudice lo ha respinto confermando la sentenza.

I vertici aziendali continuano a fare ostruzionismo: stanno pagando lo stipendio mensile a Gennaro ma non lo hanno ancora reintegrato.

Gennaro che è una persona onesta e dignitosa vuole immediatamente rientrare in azienda. La settimana scorsa ha dato mandato all'avvocato Saverio Senese - noto penalista napoletano - di presentare una denuncia-querela alla Procura della Repubblica contro i vertici della DHL.

domenica 14 ottobre 2007

DENUNCIAMO LA DHL ALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA!!!



Nonostante che sia stata condannato in due gradi di giudizio, la Dhl continua a rinviare il reintegro di Gennaro Piccolo, il rappresentante sindacale della Filt Cgil della sede di Casoria.
A questo punto ci chiediamo che ruolo voglia assumere la Filt Cgil nazionale che alcuni mesi fa durante un assemblea di delegati si impegnò ad attivare tutte le iniziative opportune per la tutela di Gennaro.
Nel frattempo, invitiamo Gennaro a valutare la possibilità di presentare alla Procura della Repubblica una denuncia-querela con procedura d'urgenza contro i vertici della DHL per chiedere il rispetto delle sentenze di reintegro.

venerdì 14 settembre 2007

LA DHL PERDE ANCHE IN APPELLO: GENNARO PICCOLO REINTEGRATO!!



Il nostro compagno Gennaro Piccolo rappresentante della Filt Cgil della sede di Casoria ha vinto anche in appello!! E' stato reintegrato, Il ricorso presentato dai vertici della Dhl è stato per la seconda volta respinto.
Gennaro - secondo il sispositivo della sentenza - dovrebbe già rientrare la prossima settimana.
Un caloroso ringraziamento al bravissimo giuslavorista napoletano Pino Marziale - punto di riferimento del movimento dei lavoratori e delle lavoratrici napoletani ed alla rete di solidarietà militante che hanno sostenuto e tutelato il nostro compagno.

Solo l'audacia e la lotta pagano!!!
I compagni della Dhl di Napoli

mercoledì 29 agosto 2007

UN MANUALE DI AUTODIFESA DAL MOBBING..LO POTETE SCARICARE GRATUITAMENTE !!



Sul Mobbing e la violenza sui posti di lavoro sono stati pubblicati molti testi. Alcuni molto banali. Questo libro "Il Lavoro Perverso" - un vero e proprio manuale di autodifesa che potete tranquillamente scaricarvi scarica il testo in pdf è il prodotto collettivo di psichiatri, psicologi, medici del lavoro, giuristi che in questi anni hanno riflettuto sull’intima relazione esistente tra la sofferenza mentale e la progressiva perversificazione del lavoro nel mondo industrializzato. Le torture piacciono, e senza sangue e volgarità eccessive chiunque si interessa alle dinamiche del potere, e all’umiliazione delle vittime. "Nelle situazioni di lavoro attuali, dice Gerardo Marotta nella sua bella prefazione, le persone tendono sempre più a confrontarsi non in termini di valori e di norma, ma di differenza e di potere". Tuttavia, non si deve immaginare che una persona venga vessata perché il suo capo è cattivo. Un lavoratore viene aggredito perché uno o più dirigenti, selezionati in base alla loro ferocia e capacità di sopravvivenza, decidono che sia indispensabile, utile o divertente perseguitare una vittima designata, in un mondo che pensa sostanzialmente che una tale situazione sia fisiologica, necessaria o inevitabile. La sofferenza prodotta spazia, contrariamente a quello che si crede, dalla melancolia al delirio, con una intensità non rivelata dal chiacchiericcio pettegolo spesso associato al dibattito sul mobbing .


ULTIME NOTIZIE SUL MOBBING (AGGIORNATE ALLE ORE 22:54 DEL 29 AGOSTO 07)
  • AGENZIA ANSA- ROMA, 29 AGO - ''In commissione Giustizia alla Camera e' gia' calendarizzata per settembre una proposta di legge per una normativa sia contro il mobbing che contro lo stalking''. Lo afferma la capogruppo dei Verdi nella medesima commissione Paola Balducci. ''Ci impegneremo - ha assicurato - affinche' possa essere impressa una ulteriore accelerazione. Colmare al piu' presto la grave lacuna normativa esistente in questo campo e' interesse di tutti''.

  • Agenzia Ansa, 29 Agosto 2007 ''Dopo la legge sulla sicurezza nei luoghi di lavoro adesso bisogna pensarne una che riguarda il mobbing'' ha dichiarato Augusto Rocchi, capogruppo Prc-Se in commissione Lavoro alla Camera. Un'ipotesi a cui non ha chiuso la porta il ministro Damiano: "E' un problema che non abbiamo ancora affrontato - ha risposto ai giornalisti che gli chiedevano se era possibile una legge . Io non escludo niente''. Non si parte dal nulla : la Commissione Giustizia della Camera esaminera' a settembre una proposta di legge sul mobbing, ha ricordato Paola Balducci (Verdi), assicurando l'impegno per un' ''accelerazione''. A invocare una legge sono anche gli addetti ai lavori: ''L' Italia e' l'unico Paese europeo che non ha una legge sul mobbing e che dunque non lo prevede come reato - ha denunciato Fabio Massimo Gallo, presidente della prima sezione lavoro del tribunale di Roma -. Eppure, c'‚ una delibera del Consiglio d'Europa del 2000 che vincola tutti i Paesi a dotarsi di una normativa antimobbing".

  • Roma, 29 ago. - (Adnkronos) - "Inutile prendersela con la Cassazione. Se si vuole considerare il mobbing come un reato, bisogna fare una legge che lo preveda". E' quanto dichiara il ministro delle Infrastrutture, Antonio Di Pietro. "Anche se personalmente -prosegue Di Pietro- preferirei piuttosto che intasare ulteriormente i tribunali italiani su questa materia, prevedere come sanzione, per coloro che esercitano il mobbing nei confronti dei propri collaboratori e dipendenti, il risarcimento dei danni a loro carico con procedure giudiziarie e civili semplificate ed esemplari". "Prevedendo -conclude Di Pietro- anche il licenziamento, per giusta causa, di quei dirigenti che non mettono i propri sottoposti in condizione di lavorare".

NUOVE NORME SULLA SICUREZZA ANTINFORTUNISTICA E CONTRO IL LAVORO NERO


La Camera dei deputati ha approvato il Disegno di Legge in tema di salute e sicurezza sul lavoro ed ora si attende la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.

Entro nove mesi il Governo dovrà quindi emanare il Testo Unico ma per alcuni adempimenti l'applicazione è immediata.

Ricordiamo l'obbligo dal 1 settembre 2007 del tesserino di riconoscimento per tutte le attività che effettuano lavori in appalto o subappalto.

A partire quindi dal 1 settembre, il personale di una ditta che svolge un'attività in appalto o subappalto e tutti i collaboratori autonomi sono obbligati ad esporre un tesserino di riconoscimento corredato di fotografia che riporti le generalità del singolo lavoratore e il nome del datore di lavoro.

Unica eccezione fanno le ditte con meno di 10 dipendenti, a cui basta annotare le generalità di tutti i lavoratori giornalmente impiegati su un apposito registro, vidimato dalla Direzione provinciale del lavoro territorialmente competente e custodito sul luogo di lavoro.

Per il datore di lavoro, che viola le norme relative al tesserino di riconoscimento o al registro, è prevista una sanzione amministrativa da 100 a 500 euro per ciascun lavoratore. Per il dipendente munito della tessera di riconoscimento, che non provvede ad esporla, è prevista una sanzione amministrativa da 50 a 300 euro.

Ci sono anche modifiche al codice degli appalti pubblici: gli Enti sono tenuti a valutare nella predisposizione delle gare e nelle offerte che i valori economici siano adeguati e sufficienti rispetto al costo del lavoro ed ai costi della sicurezza che debbono essere specificatamente indicati. Il costo relativo alla sicurezza non può essere comunque soggetto a ribasso di asta.

Tra gli obiettivi del Disegno di legge c'è quello di contrastare il lavoro irregolare. Il personale ispettivo del Ministero del lavoro e dell'Inps, anche su segnalazione delle amministrazioni pubbliche può adottare provvedimenti di sospensione di un'attività imprenditoriale, qualora riscontri l'impiego di personale non risultante dalle scritture o da altra documentazione obbligatoria, in misura pari o superiore al 20% del totale dei lavoratori regolarmente occupati, ovvero in caso di reiterate violazioni della disciplina in materia di superamento dei tempi di lavoro, di riposo giornaliero e settimanale.

Viene infine prevista una specifica sanzione pecuniaria per omicidio colposo e lesioni colpose gravi o gravissime, commessi con violazione delle norme antinfortunistiche e sulla tutela dell'igiene e della salute sul lavoro, nonché sanzioni da tre mesi ad un anno nel caso di condanna.