giovedì 8 novembre 2007

GENNARO HA DENUNCIATO LA DHL ALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA




Vi aggiorniamo sulla vicenda del compagno Gennaro Piccolo rappresentante sindacale della Filt Cgil Dhl di Casoria.

Il giudice ha accolto il ricorso presentato con procedura d'urgenza dal nostro compagno ed ha ordinato il suo reintegro immediato. La Dhl ha presentato un reclamo. Il giudice lo ha respinto confermando la sentenza.

I vertici aziendali continuano a fare ostruzionismo: stanno pagando lo stipendio mensile a Gennaro ma non lo hanno ancora reintegrato.

Gennaro che è una persona onesta e dignitosa vuole immediatamente rientrare in azienda. La settimana scorsa ha dato mandato all'avvocato Saverio Senese - noto penalista napoletano - di presentare una denuncia-querela alla Procura della Repubblica contro i vertici della DHL.

159 commenti:

Anonimo ha detto...

Ottima notizia.
La cosa triste è che purtroppo Gennaro è uno dei pochissimi che ha il coraggio di tirare fuori le palle e far vedere che è una persona con una moralità pulita.
Come diceva quel tizio: "il resto delle persone serve solo a fare numero".

Anonimo ha detto...

Anonimo ha detto...
E'chiaro che i" manager"
dell'azienda fanno quello che gli permettiamo di fare!perche' siamo tutti bravi a lamentarci ,ma poi siamo in pochi che abbiamo le palle per esporci e rinunciare alla via breve per arrivare al centesimo in piu' in busta paga,a qualche piccolo privilegio per il periodo delle ferie,alla possibilita' di fare straordinario ,e a qualche altro ,banale a mio avviso,beneficio........incominciamo a chiederci se non e'meglio mantenere un briciolo di dignita'??????!!!!!!!! AUGURI

Anonimo ha detto...

Per Gennaro e' stato disposto l'immediato reintegro. Perche' l'azienda sta facendo ostruzionismo?

Anonimo ha detto...

Perche'e' troppo scomodo per i ns amati manager ammettere di aver fatto un'altra cazzata, ci si accontenta di pagare a vuoto lo stipendio ad un dipendente,alla faccia degli azionisti e al taglio delle spese inutili....ed inoltre questo atteggiamento arrogante anche nei confronti di ben due sentenze dei giudici dimostra come queste persone si sentono onnipotenti.Pensate che nei giorni dello sciopero a napoli,un esimio manager della filiale ,ci avvicino' dicendo che manifestando stavamo mettendo la merda in faccia all'azienda....... a quel manager oggi rispondo che loro hanno provveduto ampiamente a smerdare una azienda che noi lavoratori rispettiamo perche' ci fa' mangiare.....

Anonimo ha detto...

Mimì & Cocò, smettetela di sputare merda sugli altri : l'intero mondo DHL vi ha riconosciuto: siete quelli a cui dobbiamo lo sfacelo nella gestione del perosnale e fate i finti "clienti" o i manager con le palle (facile averle quando si ha il potere di licenziare),
Siete quelli che avete spiato Soyouz e lo avete fatto tacere con le minacce. Adesso basta con le vostre cazzate scritte camuffandovi da Clienti o da altro! Vi hanno sbattuto fuori e questa è l'unica realtà dei fatti. Mi farebbe piacere un barlume di coscienza nel vedere ciò che avete fatto: non un saluto, grandi sospiri di sollievo e - al contrario di voi - il rispetto per chi è stato TROMBATO

Anonimo ha detto...

Per l'anonimo dell' otto novem.ore 23,46.Guarda che hai preso lucciole per lanterne(sono l'anonimo delle 20,21)io sono solo un 3 livello,e non ho mai sputato merda su gli altri(a meno che la verita' cosi'la chiami).Inoltre dico che manager con le PALLE in dhl non ne ho conosciuti!!!!!!!! e tu????? TI REPUTI FORSE TALE?????????

Anonimo ha detto...

Per l'anonimo del 9/11 alle 8:33 ... non c'è da stupirsi se sei "solo" un terzo livello, visto che non riesci neanche a capire quando la gente non parla con te. Non è che solo perchè uno scrive un commento dopo il tuo, per forza sta rispondendo a te. Chi ti credi di essere, un dio a cui tutti si rivolgono ignorando il resto del creato?
Anzi, no. C'è da stupirsi che sei "solo" un terzo livello, visto che hai l'atteggiamento tipico di un manager.

E poi ... "solo un terzo livello" che cosa significa? Che i "terzi livelli" sono la merdaccia aziendale?

Impara ad avere un po' più rispetto per chi ha un ruolo simile al tuo.

Anonimo ha detto...

Bravo!!!!
Comunque di manager - non con le palle - ma etici ce n'erano tanti...spazzati via dal capo del " terzo livello " presunto e TROMBATO!

Sprattutto invece di scrivere sul blog dovrebbe presidiare la sua area che crea non pochi problemi.

Buon week end e alla prossima puntata

PS : massimo rispetto per i 3 livelli che portano avanti il servizio!

Anonimo ha detto...

Massimo rispetto per i primi, i secondi, terzi, quarti, quinti livelli. Per i quadri, per i dirigenti.
Ma solo per quelli che non hanno da vergognarsi davanti ad uno specchio.
Massimo rispetto a tutti quelli che hanno una dignita` ed una coscienza. E la usano.

Anonimo ha detto...

Nessuno dice niente di quello che è successo a Liscate?

Anonimo ha detto...

Che èsuccesso?

Anonimo ha detto...

Da - IL GIORNO - di Sabato 10 Novembre 2007

Tensione a Liscate
CEDUTI ALL'ALTRA COOP "SE NON VI VA BENE SIETE TUTTI LICENZIATI"

- Liscate -
Operai in picchetto davanti alla ditta per protestare contro il passaggio forzato ad un'altra cooperativa e chiedere un mese e mezzo di stipendi non ancora pagati. Dietro di loro, polizia di stato e carabinieri in tenuta antisommossa. Un pomeriggio di tensione quello di ieri (venerdì 9 Novembre - n.d.c) alla DHL, che richiamava alla mente gli anni Sessanta. Il malumore dei dipendenti della cooperativa "Logistica e servizi", nei confronti dei dirigenti di DHL, è scoppiato ieri in tarda mattinata, dopo che i vertici dell'azienda hanno comunicato ai trecento lavoratori della cooperativa che sarebbero stati assorbiti da un'altra società. In prima linea davanti alla ditta, un presidio con tanto di bandiere dell'Unione generale del lavoro. "niente di nuovo sotto il sole - commenta Antonio Del Prete, della segreteria trasporti del sindacato - DHL continua da tempo a promettere che verranno pagate le mensilità arretrate. Ma poi, nulla di fatto. Questa mattina a insaputa della cooperativa, i vertici di DHL hanno imposto ai dipendenti della Logistica e servizi il passaggio ad una altra cooperativa. Se non fossero stati d'accordo potevanoa nche prendere la porta: ci sarebbero state altre persone a prendere il loro posto. Circa l'80% dei trecento lavoratori della cooperativa è costituito da stranieri: la loro permanenza in Italia è legata dal contratto con Logistica e servizi".

I momenti di tensione, fortunatamente, non sono degenerati grazie al senso di resposabilità dei manifestati e delle forze dell'ordine, che hanno saputo gestire la situazione per il meglio. La possibilità che l'occupazione prosegua anche nei prossimi giorni dipenderà anche dall'esito dell'incontro in Prefettura previsto nella serata di ieri. "Insieme ad altri referenti - aggiunge Samuel Edonato, resposabile della Logistica e servizi - sono stato invitato dai vertici di DHL ad uscire immediatamente dallo stabilimento, con la motivazione che il nostro rapporto di lavoro si era interrotto. intanto ai nostri lavoratori veniva comunicato che erano stati ceduti ad una altra cooperativa. Non ci hanno dato modo di parlare con i dipendenti".

Dai vertici di DHL, intanto, bocche cucite.

Lorenzo Invernizzi

Anonimo ha detto...

e bravi i nostri vertici!! Bella prova di forza: prendere o lasciare!! Che vergogna..Sarebbe bello eleggere uno di quei lavoratori defenestrati Impiegato dell'Anno.

Anonimo ha detto...

Io dei sindacalisti fascisti dell'UGL non mi fiderei.Attenzione.

Anonimo ha detto...

E` stata fatta denuncia contro dhl per il mancato pagamento delle mensilita` arretrate certa gente non si rende conto che con lo stipendio i lavoratori ci vivono e che senza stipendio non mangiano

Anonimo ha detto...

ma allora dhl ha proprio il vizio di non pagare gli arretrati?

Anonimo ha detto...

Ho sentito che la DHL sta pensando di introdurre il lavoro a turni per quasi tutte le Direzioni. Chi ne sà qualcosa?

Anonimo ha detto...

E qualcuno ha saputo la notizia del collega sospeso della filiale di Roma day definite? Si Sa nulla?

Anonimo ha detto...

Oggi busta paga. Oggi le comiche.

Anonimo ha detto...

perchè hanno sospeso il collega del Day di Roma ??

Anonimo ha detto...

...pare che abbia taroccato gli esiti delle spedizioni affidate a rinaldi
bah

Anonimo ha detto...

Non è vero, non ha taroccato nulla,
vogliono semplicemente farlo fuori,a breve riceverà la lettera di licenziamento.Al Day si respira una brutta aria, anche altri colleghi sono stati contestati per motivi assurdi. Chi conosce la verità la racconti, facciamo capire a tutti cosa stà accadendo al Day.

Anonimo ha detto...

Chi è Rinaldi?

Anonimo ha detto...

E la cazzata fatta con i colleghi del Sales? E` mai possibile che ci sia un cedolino paga per un mese soltanto che sia tutto giusto? Ticket che non quadrano, straordinari che non quadrano, bonus che non quadrano. Io sinceramente sono un poco stufo di dover controllare ogni singola voce del foglio, confrontarlo con i colleghi, tentare di capire.

Ma il peggio sono le risposte alle email dall'ufficio personale. ZERO. Usano la posta elettronica? C'è qualcuno che lavora in quell'ufficio? Chi lavora a Rozzano mi dice che il secondo piano è praticamente deserto.

Anonimo ha detto...

Alla direzione IT hanno invitato i dipendenti ad accettare i turni e nessuno ha fiatato. Intanto dall'altra parte Sojuz se ne sta per andare, anche lui ufficosamente invitato, che bella azienda di merda.

Anonimo ha detto...

Detta da un dirigente di Deutsche Post (in Germania):
Il 95% del mio patrimonio aziendale varca i cancelli ogni sera ed il mio obiettivo è creare un contesto tale da fare in modo che questo patrimonio torni in azienda ogni mattina

Detta da un dirigente di DHL Italia:
se abbiamo un alto ricambio di lavoratori è un vantaggio per l'azienda. Quelli nuovi fanno lo stesso lavoro di quelli vecchi, anche se più lentamente e con meno qualità, ma a costi molto inferiori. Un impiegato con alta anzianità aziendale non si fa sfruttare come uno appena arrivato.

Loro li chiamano patrimonio aziendale. Lo valutano attorno al 95% del valore dell'azienda.
Noi ci chiamano risorsa e veniamo considerati SPESE.

Sul dizionario ho trovato:

RISORSA: complesso degli elementi e delle fonti che vengono sfruttate per soddisfare i propri bisogni e per produrre ricchezza.

PATRIMONIO: complesso di beni materiali o virtuali costituito da una persona o un gruppo di persone, destinato al sostentamento della stessa persona o dello stesso gruppo di persone.

Vedete qualche differenza?

Anonimo ha detto...

E perche' hanno accettato i turni senza fiatare? Ma i sindacati stanno dormendo? E questi lavoratori sono minorenni?
E Sojuz si sta licenziando?
Ma che cavolo sta succedendo? Le mie domande potrebbero andare avanti all'infinito

Anonimo ha detto...

Rinaldi e' un corrispondente usato dalla filiale di Roma per la distribuzione alla gdo, ad esempio grandi centri commerciali.
Scusate ma perche' i sindacalisti dovrebbero fare qualcosa se i primi a non fare nulla sono proprio i dipendenti? Perche' questa tecnica dell'armiamoci e partite? perchè viene accettato tutto senza nessun fiato e, ovviamente, chi parla fa una brutta fine,perche' isolato? ma non e' che forse e' anche colpa di tutti noi se la situazione e' cosi'? Guarda a Roma un collega viene sospeso, credo ingiustamente, e non un fiato da nessuno...si parla tanto di fare qualcosa e di sfruttare dicembre per far sentire la nostra voce e poi si accetta VOLONTARIAMENTE di andare a lavorare il sabato...l'azienda introduce i turni e gli interessati non dicono nulla...
Forse tante cose ce le meritiamo dai ! finche siamo un branco di caproni ..... NO?
Io ci lavoro in questa azienda e mi da' il pane e non voglio che affondi, come tutti noi, ma mi piacerebbe lavorare in un ambiente sano e con la certezza del futuro e di poter rivedere i giorno dopo il collega che mi sta' a fianco.
Ma forse siamo fatti cosi! finche' va bene a me ..........
purtroppo io non sono cosi' ma non trovo il sostegno degli altri (e devo sempre essere io la cretina ???). Beh pero' ammetto : tutti sono molto bravi a dare fiato alla bocca... con me !
scusate lo sfogo, spero di aver offeso tanta gente, perche' cosi' vorrebbe dire che mi sono sbagliata e che non siamo tutti caproni !!!

Guardiamo l'esempio di Gennaro: lui ha avuto il fegato di andare avanti e i colleghi con lui... non ho visto altra solidarieta' simile in giro! e ci siamo scordati dei primi colleghi licenziati per l'uso 'improprio' del telefonino (2 0 3 telefonate contestate per il costo di cosa ? poteva essere conciliato al momento !) ? che fine hanno fatto? Chissa' perche' pero' non si e' mai parlato dell'uso improrio delle carte di credito dei manager .... quelli si che erano costi!

E oggi? sales convenion (si scrive cosi?) a Venezia all'Arsenale.... alla faccia dei contenimenti ... ah scusate ma la collega ha gentilmente spiegato prima: IL COSTO SIAMO NOI.......

Anonimo ha detto...

ragazzi propongo una cosa..avete presente la cazzata dell'impiegato dell'anno?
beh votiamo tutti ma dico tutti
Gennaro Piccolo,vediamo cosa viene fuori..

Anonimo ha detto...

Io lo farò è una idea fantastica... quando ci saranno le votazioni^

Anonimo ha detto...

GENNARO PICCOLO impiegato dell'anno. Ricordatevelo. Scrivetevelo. E quando vi chiederanno un voto, scrivete questo nome.

Anonimo ha detto...

Per l'anonimo (30 novembre 2007 19.15).

Come funziona la cosa dei corrispondenti? Capisco che in certe zone dove il traffico sia minimo, è naturale e necessario rivolgersi a terzi. Ma stiamo parlando dei centri commerciali di Roma. Non penso che ci portino una busta ed un pacchetto ogni tanto, eppure ci si rivolge a corrispondenti. Ed il core-business dell'azienda? Non si può esternalizzare il core-business. Ed OK. Allora, il CS non è core-business, la distribuzione non è core-business, l'HR tanto meno e men che meno l'IT. In pratica mi risulta che l'unica sezione dell'azienda che non sia ancora stata esternalizzata è il board anche se il mio collega dice che in realtà è stata data in mano a TNT.

Cusioso il fatto che mentre DHL assume sempre più persone che vengono da TNT, il nostro concorrente, finalmente, dopo anni di magra sta tirando su la testa. Ma non è che quelli che se ne sono andati forse erano proprio quelli che facevano andare male la concorrenza?

E come è che quelli che se ne sono andati da DHL alla fine hanno trovato tutti un posto di lavoro migliore, meglio pagato e in aziende che hanno iniziato ad andare a gonfie vele? Una di queste, in cui lavorano QUINDICI ex DHL (vabbè, non sono semplicemente ex-dhl ma ex qualcos'altro, però non siamo qui per fare polemiche) è diventato uno dei principali "terzi" per la nostra azienda?

Fossi un dirigente di DHL nel momento in cui vedo questi dati inizierei a preoccuparmi.

Però come dice qualcuno, l'unica preoccupazione per certa gente è controllare quando si può finalmente cambiare la macchina aziendale, il modello nuovo di cellulare, e gli alberghi dove si alloggia quando si vanno a spendere i soldi dell'azienda.

Anonimo ha detto...

ma che cavolo di schifo..
Anche il mio impiegato dell'anno e' Gennaro Piccolo, ma quali sono le modalita' per votare?

Anonimo ha detto...

per le modalita' di voto era arrivata un'e-mail a tutti che ho 'accidentalmente' cancellato. Accipicchia non ci ho pensato a Votare Gennaro. Se sono ancora in tempo faro' una vera e propria campagna elettorale!!! Ma poi i voti come vengono conteggiati?

per qunto riguarda il day definite molto del traffico per le grandi distribuzioni viene affidato a corrispondenti che effettuano le consegne per Dhl. Alcuni di questi corrispondenti sono anche delle vere e proprie filiali oltre che Clienti! In questo modo si riesce anche ad addebitare il costo di un danno che il mittente contesta (nostro corrispondente) a lui medesimo !!!!
Ecco un esempio della politica sul day (sempre contenimento dei costi?): a giugno era stata creata una filiale in piu', Fiano Romano, per supportare le due filiali gia' esistenti che non riuscivano a coprire tutto il territorio di Roma. Filiale tra le altre cose che lavora BENISSIMO. Risultato è che ora si e' deciso di ridurre ad una filiale sola. Quindi da 3a 1. Chi lavora nel Day sa che Roma ha delle difficolta', come sepre legate a poco personale e ad un territorio molto vasto. Ma se prima da sola non ce la faceva e ne sono state create 3, perche' adesso si ritorna a 1?
Reggio Emilia (altra filiale dalle ottime performance) e' stata chiusa. La distribuzione su Reggio è passata a Modena. Poiche' Modena non e' proprio proprio vicinissima a Reggio, con il personale (sempre lo stesso..) che ha non riesce a coprire entrambe le province. E QUI ARRIVA IL GENIO: parte della distribuzione della provincia di Modena (dico di Modena non di Reggio) passa a Bologna! pero' la trazione (il camion x intenderci) arriva ancora a Modena che deve smistare e far partire un altro camion su Bologna che deve tornare a Modena x la distribuzione !!!! EVVIVA IL CONTENIMENTO DEI COSTI !!!
Pensiamo poi che c'e' la filiale di Parma che avrebbe la capacita' di assorbire il traffico di Reggio.... Ma mi domando : i dipendenti vengono sballottati di qua e di la o resta o direttamente a casa? Certo che se fosse da Reggio passare a Modena.....

Anonimo ha detto...

Se vogliamo contenere i costi credo che sia più facile dire direttamente ai clienti: andate da UPS che costa di meno.
Meno clienti=meno spese.

Anonimo ha detto...

Oggi è l'ultimo giorno per esprimere le candidature.
Vi hanno mandato un .doc tempo fa, compilatelo e mandatelo a selezione.italy@dhl.com

Anonimo ha detto...

Gentili colleghi, le candidature non sono anonime, dovete mandare una email con il vostro indirizzo DHL. Quanti di voi avranno il coraggio?

Io intanto ci scommetto che certe candidature "scomode" sono già sparite dalla lista. Cosa ci facciamo su che non ci sarà nessuno che lavora al day, nessuno che lavora all'it?

Anonimo ha detto...

qualche giorno fa qualcuno aveva inviato un messaggio scherando sul vantaggi che anno avuto i dpee in questi anni ma ha dimenticato uno infatti i dpee per abuso del cellulare aziendale hanno pottuto pagare dal proprio stipendio ma invece gli altri sono stati liccenziati

Anonimo ha detto...

sembra che a Roma si siano dimessi contemporaneamente l'area manager ed il terminal manager...incominciano a cadere teste eccellenti!!

Anonimo ha detto...

di quale sede?

Anonimo ha detto...

...intanto a fine dicembre chiudono la filiale day a rimini
che porcheria mi viene da vomitare

Anonimo ha detto...

Soyuz lo aveva detto già qualche mese fa

Anonimo ha detto...

Ommioddio! Adesso anche i sindacalisti aprono un blog; bisogna dire che gli rende onore. Sembra il blog di una ragazzina brufolosa tredicenne pieno di messaggi colorati, uno diverso dall'altro, e pieno di cazzate mostruose. Font enormi che rendono difficile la lettura, tabelle che sbordano da tutte le parti e sono impossibili da leggere, appena trovano qualcosa in rete ce lo copiano dentro, cartine del mondo con le locazioni da dove arrivano i collegamenti (hint: non è un buon metodo per rintracciare chi ci scrive, è facile depistare ed in ogni caso è poco preciso), il meteo (come se uno si collegasse al blog del sindacato per sapere che tempo fa domani), ed un messaggio che pare uno di quelle catene di sant'antonio che quotidianamente qualche imbecille ti manda nella mailbox.
Ovviamente come dicono loro il blog non è lo strumento principale di comunicazione, ma quel blog denuncia immediatamente un dilettantismo palese. Non è un blog personale, è nato con la "pretesa" di essere un blog istituzionale, di una organizzazione ufficiale e come tale dovrebbe essere una vetrina di quello che rappresenta.

ma forse lo è.

Dilettanti allo sbaraglio.

Anonimo ha detto...

tu come lo avresti fatto?
Facci vedere come si fa, visto che non sei una ragazzina brufolosa, ti verra' senz'altro meglio. Resto in attesa dei tuoi suggerimenti. Grazie, ciao.

Anonimo ha detto...

prestate bene attenzione alla sigla sindacale che firma quel blog, se non sbaglio qualcuna si lamentava del fatto che in più occasioni i sindacalisti di quella sigla hanno venduto colleghi all'azienda in cambio di favori. Diffidate.

Anonimo ha detto...

Ho sentito in questo blog parlar male dei sindacalisti in piu' occasioni ma quando ho chiesto di far qualcosa mi sono reso conto che siete tutti tanto bravi a parlare e basta. Scendete anche voi in campo.
Personalmete dall'azienda non ho ricevuto alcun favore anzi tutt'altro. E ricordatevi che grazie al mio ingresso al sindacato ho ottenuto:
a- non vengo pagato in alcun modo
b- impiego PARTE DEL mio tempo a cercare di dare una mano alle persone oltre a dover lavorare come tutti gli altri
c- cerco in continuazione di prepararmi o di informarmi per dare le risposte corrette alle persone
d- non ricevero' mai piu' un superminimo (pero' che bel favore ho ottenuto dall'azienda)
e- non diventero' mai nulla di differente da un agent (grande carriera grazie al ruolo di sindacalista eh)
f- anzi se potranno cacciarmi lo faranno di sicuro
g- sono stato formalmente richiamato per cose che ho detto in assemblea (e qui si potrebbe aprire un dibattito) ed ho rischiato lettere di richiamo

SE PER VOI QUESTO E' FARE IL SINDACALISTA PER SCOPI PERSONALI ALLORA CHE VI DEVO DIRE SE NON CHE AVETE RAGIONE.
Ho a che fare anche io con 'colleghi' il cui modo di agire non mi piace ma bisogna saper distinguere. E vi ricordo che siete voi che avete comunque il coltello dalla parte del manico con la tessera e con il voto.
Basta imparare a mettersi in prima linea e a dire le cose in faccia e non di nascosto come spesso vedo e sento fare.
BATA PARLARE A VANVERA FATE ANCHE VOI QUALCOSA SE LE COSE NON VI STANNO BENE, io credo che con la mia scela, nel mio piccolo, posso far qualcosa x tutti, e in questi tutti metto, se permettete, anche me. E, devo dire, che se ai ragazzi che sono con me non sta bene una cosa, per fortuna, me lo vengono a dire. Non si nascondono in un blog........

Anonimo ha detto...

Commovente: se solo fosse verà la metà delle cose che dici sarebbe un bel risultato.

Anonimo ha detto...

Solo una domanda al/alla sindacalista di cui sopra:
Qui spesso ha parlato qualcuno (andare a leggere i messaggi vecchi) che diceva di essere iscritto al sindacato (ma non dice di quale sigla purtroppo), eppure ha tantissime cose di cui lamentarsi e le uniche risposte che riceve dai rappresentanti sono vaghe, inconclusive e che spesso rimandano a tempi migliori. Una delle vostre "risposte politiche" preferite è "vedremo cosa possiamo fare". Che può andare bene una, due, tre volte. La quarta volta che la senti, ti ricordi che nelle tre precedenti, (forse) hanno visto cosa possono fare. Ma non hanno fatto nulla.
Non per parlare sempre male o contro qualcuno, ma vi siete mai chiesti perchè i lavoratori hanno così poca fiducia in voi?
È colpa dei lavoratori che non vedono quello che fate per loro, oppure colpa vostra che non riuscite a far vedere la vostra utilità?
Personalmente vedo troppi casi di mobbing, troppi licenziamenti, troppe persone che devono cavarsela da sole.

E con Gennaro Piccolo come la mettiamo? Lui addirittura non è/era un normale iscritto, ma un rappresentante sindacale. La mia, la nostra percezione, è che è stato lasciato solo da tutti i "suoi colleghi" della RSU e che se non ci fossero stati i colleghi, quelli veri, quelli che LAVORANO, vicino a lui, probabilmente avrebbe mollato prima e questo blog non ci sarebbe mai stato. Certo, non è la verità scesa in terra, ma leggendolo tutto, a parte molte cazzate, si leggono cose "strane" che in una azienda non dovrebbero esserci.

Dove sbaglio?

Anonimo ha detto...

Come lo avrei fatto?
Beh, semplice. Il più semplice possibile, cercando di fare in modo che chiunque sia in grado di leggerlo. Si chiama "accessibilità".
Evitando le cazzate da ragazzini presi da smania di inondare le mailbox altrui da fuffa che gira da anni.
Lo avrei fatto in modo funzionale, mettendo semplicemente le comunicazioni che realmente interessano i dipendenti, un punto di raccolta di informazioni da dare agli utenti ed un punto di raccolta delle lamentele degli utenti. Lasciandole pubbliche. Facendo in modo che tutti possano scrivere, e tutti possano condividere i propri problemi.
Se l'unico modo di contattare il sindacato è avere tempo per chiacchierare alle macchinette del caffè... beh, siamo messi male.
Che ci vuole?
Io direi un poco più di professionalità e la consapevolezza che avere la possibilità di usare uno strumento non significa saperlo usare.

Anonimo ha detto...

forse non tutti sanno che Gennaro ha rifiutato l'assistenza dell'avvocato messo a disposizione dalla sua sigla sindacale per avvalersi di un legale di sua fiducia,mi pare che l'assenza di questa informazione metta confusione nella discussione..

Anonimo ha detto...

Lavoro in dhl da moltissimi anni,ed ero una iscritta cgil,ho partecipato a tutte le assemblee ascoltando con interesse tutti gli interventi dei delegati ma ho dovuto riconoscere che i delegati della CISL hanno una preparazione ed una cultura decisamente superiore.

Anonimo ha detto...

Questo lo sapevano tutti.
Ma cosa ha fatto il sindacato per lui?
Questo non lo sappiamo, nessuno, per ora, lo ha detto.

Anonimo ha detto...

CISL una cultura e preparazione superiore?
Non oso immaginare come siano gli altri, allora.

Anonimo ha detto...

Qualcuno mi può spiegare una cosa? Tempo addietro ho avuto la fortuna di lavorare per una azienda giapponese (in Giappone). Una delle primissime direttive che veniva dato a chiunque aveva un sottoposto (o anche un assistente) era che in ogni caso il superiore doveva essere presente in ufficio prima che i propri sottoposti ed assistenti si presentassero al posto di lavoro e che non potevano andare a casa fino a che l'ultimo lavoratore non aveva finito il proprio lavoro (ovviamente turnazioni escluse).

Ora, non dico di arrivare fino a questi estremi (che però sarebbero molto graditi) però non capisco perchè io devo essere sempre presente qualche minuto prima dell'inizio dell'orario lavorativo, mentre il mio capo si presenta quotidianamente con una bella mezz'ora di ritardo ed è sempre il primo a spaccare il minuto quando è ora di uscire.

Me lo sto chiedendo da qualche giorno, soprattutto dopo un fatto paradossale avvenuto settimana scorsa.

PREMESSA: io arrivo tutti i giorni con almeno 5-10 minuti di anticipo sull'orario. I miei colleghi e le mie colleghe (tutti primi livelli) arrivano tranquillamente con almeno 10-15 minuti di ritardo. Con mezz'ora di ritardo, poi, arriva anche il capo.
Quindi, quando arriva lui, siamo già tutti intenti a lavorare (oddio, diciamo che gli altri aspettano il capo alle macchinette del caffè, ma questo è un altro discorso).
Nelle ultime due settimane mi è capitato di dover chiedere per tre volte un permesso di entrata posticipata. Ho chiesto sempre due ore, che poi non ho usufruito totalmente, anzi, mi sono presentata in ufficio dopo "solo" un ora e venti.
Ebbene, in una delle sue esternazioni ad altissimo volume che è solito fare quando parla con me, mi ha accusato di essere l'unica, in periodo di christmas ad essere sempre in ritardo e che gli altri non hanno mai chiesto permessi di alcun tipo.

A questo punto dico: se il capo venisse in orario, vedrebbe che è la prima volta in cinque anni che ho chiesto permessi. Non ne ho mai usufruito prima, ne di permessi, ne di 39, ne di altro, e da cinque anni sto accumulando ogni anno almeno una decina di giorni di ferie non usufruite.
Allo stesso tempo noterebbe che i miei cari colleghi, i quali secondo lui non chiedono mai pemessi, che fanno regolarmente i loro comodi ogni mattina e che quando il capo non c'è (per ferie o altro) ne approfittano per scappare almeno un ora, un'ora e mezza prima, che tanto nessuno li controlla.

Vedo ogni giorno di più che in questa azienda essere primo livello è un privilegio, è un nulla osta per iniziare a lavorare ad orario ridotto.

Mi hanno detto che in deuche post i primi livelli timbravano come gli altri. Credo che qui a molti darebbe tanto fastidio perchè perderebbero i loro privilegi.

Anonimo ha detto...

La vostra situazione con l'INPS è finalmente a posto? La mia no. Ho controllato qualche minuto fa e siamo ancora in alto mare.
L'azienda dice di non preoccuparsi, però io non riesco a fare quello che dice l'azienda.

Anonimo ha detto...

IL COLLEGA DEL DAY DI ROMA E' STATO LICENZIATO,
NON SARA' L'UNICO, E' INIZIATA LA MATTANZA.

Anonimo ha detto...

Almeno con i due primi DPEE licenziati, anche se i colleghi-pari grado (e chi ha preso il loro posto) sapevano da mesi prima, la notizia gli venne comunicata dopo natale "per fargli passare bene le feste.

Pensate a che bel natale di merda si passa il collega di Roma. Eh, stiamo davvero diventando una azienda americana. Il periodo del natale è sempre quello dei licenziamenti.

E (ovviamente non voglio neanche pensare a nulla di simile per i nostri colleghi allontanati dall'azienda) non è un caso che negli States questo è notoriamente il periodo con il più alto tasso di suicidi.

Grazie DHL.
P.S. la tazza che ci hanno dato servirà ad andare a fare l'elemosina agli angoli delle strade?

Bel regalo, la tazza. Lo sapete che, visto il logo del nuovo servizio, viene interamente dedotto dalle spese di marketing? A DHL non è costato nulla, anzi, prendere quella tazza è stato un favore.
Sarebbe solo da chiedersi ora, perchè non tutti l'hanno ricevuta.

Anonimo ha detto...

Dimostrazione che ci raccontano solo palle.
Chiediamo ad un manager se lo scioper degli autotrasportatori ha avuto impatti sul servizio dell'azienda:
Risposta: impatto quasi nullo, è andato tutto per il meglio, DHL non sta avendo problemi.

Situazione reale:
Pistoia, Rimini, Messina, Perugia, Bergamo, Piacenza, Catania, Brescia, Verona, Treviso ... tutto praticamente fermo.
L'ufficio Trazioni ha chiuso per mancanza di lavoro.

... e che dire dei ritiri di oggi?

DHL non ha avuto impatti negativi.

Cari miei signori, se fermare il servizio DAY a 15 giorni dal natale quando i negozi reclamano merce, significa non avere impatti negativi, significa che quegli stessi negozi non usano DHL.

Allora non veniteci a raccontare palle. Siamo nella merda e non sapete lavorare. Questo sciopero avrebbe dovuto avere un impatto devastante. Se l'impatto è trascurabile, significa che il lavoro di DHL è trascurabile.

Quando chiudiamo definitivamente l'azienda?

Anonimo ha detto...

Ma se e' tutto fermo!! Ma che stanno raccontando! Comunque clima natalizo assente, pare di essere a ferragosto. A proposito di tazze, ancora non si vedono (per ora ci accontentiamo di quelle dei bagni) e restiamo in attesa di ricevere almeno 1 panettone. Per quanto riguarda lo sfogo del collega sindacalista, in parte e' condivisibile, ma in tutti e' forte il sospetto che facciano finta di non vedere tante cose...

Anonimo ha detto...

Il panettone quest'anno non arriva. Io ero solito portare il regalo aziendale, il panettone appunto, in beneficienza ad una organizzazione che a Natale (ed anche tutti gli altri giorni) offre un pranzo ed una cena ai bisognosi. Era bello vedere persone, soprattutto famiglie disagiate con bambini, guardare con occhi quasi sognanti quella scatola che per noi troppe volte è sembrata uno schifo. Quest'anno darò la tazza aziendale. Sperando che nessuno me la voglia spaccare in testa...

Anonimo ha detto...

Non amo gli americani. Più precisamente non mi piace il loro imperialismo per altre cose gli sono grato.
Certo, lo dico al collega dell' 11,12 : i TEDESCHI SONO PEGGIO E NON CAPISCONO UN CAZZO.
Soprattutto non capiscono che ci hanno messo nelle mani di uno che ha già fatto danni in TNT e continua a farne da noi. E' un brutale gestore di una risorsa splendida quale DHL... e forse anche molto cicero pro domo sua!
Speriamo che lo facciano fuori quanto prima o saremo al rutto, neppure alla frutta.

Anonimo ha detto...

x Rosario
a saperlo prima questa storia "edificante"potevi scriverla per i racconti sui famosi 7 valori aziendali..

Anonimo ha detto...

Vi ricordate qualche settimana fa un collega si era lamentato delle note palesemente errate sul sito DHL relative ad una sua spedizione?
Pochi minuti fa un collega mi dice che questa è una prassi consolidata con i grossi clienti, le note errate si perdono nella quantità delle spedizioni e pochissimi clienti vanno a spulciare se effettivamente il tutto corrisponde al vero.
Chissenefrega se il cliente paga per una consegna a due giorni, su sito risulta che è stata tentata (falsamente) una consegna il secondo giorno e il materiale viene effettivamente dato al destinatario il terzo? Il cliente paga normalmente perchè la tentata consegna, giustamente, viene equiparata ad una consegna effettiva.
Qui uno potrebbe dire "vabbè, tutti fanno i furbi, per un giorno nessuno si lamenta, la merce è stata data ugualmente, e così via."
Un modo di pensare del tutto italiano, ma visto che siamo in italia, ci adeguiamo.
C'è sempre un però. Come si fa a giustificare gli esiti del sito che dicono CONSEGNA EFFETTUATA IL giorno tale (non ricordo la data precisa) mentre invece ben TRE settimane dopo risulta che la merce è ancora presente in un magazzino di transito (neanche quello di distribuzione!), il cliente ha pagato e la POD che il cliente ha chiesto (ed ovviamente pagato), risulta firmata dal destinatario?

Qualcuno potrebbe anche dire "beh, finchè fregano il cliente e non noi, chiudiamo un occhio, ci tappiamo il naso e continuiamo a lavorare". Eh, no, cari colleghi. Qui, quelli che vengono fregati siamo NOI. Noi lavoratori che ci tiriamo il culo dalla mattina alla sera e poi abbiamo alle spalle una azienda che mente ai clienti, che ovviamente scappano.
L'azienda sta allontanando da NOI LAVORATORI i NOSTRI clienti, quelli che ci danno da mangiare, quelli che ci garantiscono lo stipendio.
NOI LAVORATORI abbiamo messo il nostro futuro nelle mani dell'azienda, ci siamo affidati a loro, loro invece fanno di tutto per prenderci in giro, per dire che se le cose vanno male la colpa è nostra.
Qui si parla di reati penali. In una azienda seria, l'amministratore delegato avrebbe preso il direttore operation e insieme sarebbero partiti immediatamente alla volta della filiale che ospita il pacco, lo avrebbero caricato nell'auto, sarebbero andati in ginocchio dal destinatario chiedendo scusa e regalando DUE MESI di spedizioni gratuite. Al mittente avrebbero immediatamente ridato i soldi, comprensivi delle penali e degli interessi ed anche a lui REGALATO 2 MESI di spedizioni gratuite.

Io VOGLIO, PRETENDO, ESIGO di sapere come è possibile che sul sito risulta che la spedizione è consegnata ed i pacchi sono ancora presso DHL. Voglio sapere perchè c'è questa incongruenza. Voglio sapere perchè dopo tre settimane il problema non è ancora risolto.

Se l'azienda racconta tali palle ai clienti, figuratevi cosa racconta a noi dei nostri contributi INPS, che, verificato con alcuni colleghi, sono ancora esattamente fermi a qualche mese fa.

Come la mettiamo? Cosa dice il sindacato? È capace solo di far finta di difendere i lavoratori, oppure in questo caso ha chiesto delucidazioni all'azienda?

Ovviamente no, sono tutti li a guardare il meteo sul loro blog!

Anonimo ha detto...

Qualche cliente e' sveglio e chiede delucidazioni in merito alle false consegne, vedo parecchi complaints aperti in merito. Ma la risposta e sempre la stessa: ci siamo sbagliati e ci scusiamo..
PS : Ma la mia tazza che fine ha fatto? E quest'anno si risparmia sui panettoni? Ma che schifo!!

Anonimo ha detto...

Dunque, pare che chi di dovere, abbia capito di aver fatto una figura di merda con quelle tazze al posto del panettone, ed ora, in tutta furia stanno tentando di ritornare al solito panettone annuale. Ovviamente sempre dalla stessa azienda "amica" di "qualcuno".

Per quanto riguarda le tazze, l'azienda ne aveva troppo poche, visto che erano i resti dei regali ai clienti, quindi ha deciso di escludere tutti i consulenti e tutti quelli che al momento non c'erano in postazione...

In pratica... "facciamo finta di dare le tazze a tutti e facciamo sentire in colpa chi non stava lavorando in quel momento".

Comunque, a Rozzano, ho visto tantissime scatole con le tazze, nel cassonetto, la stessa sera.

Sinceramente, chi di voi berrebbe il latte alla mattina da una tazza gialla con la scritta DHL ore dodici?

Se solo la DHL ci desse risposte precise con la puntualità che viene PROMESSA (ma non mantenuta) ai clienti...

Anonimo ha detto...

Ci siamo sbagliati e ci scusiamo? Ma come è possibile? Come è possibile sbagliarsi. Non mi intendo di queste cose, ma il tutto non avviene in modo automatico? Io pensavo che ormai tutto il flusso di dhl funzionasse con la lettura dei codici a barre e l'inserimento degli esiti in automatico data questa lettura. Cioè, se io leggo il barcode a bolzano (per fare un esempio), sul sito appare che la merce è transitata a bolzano.

Quindi secondo me, a meno di inserimenti intenzionalmente errati è impossibile far apparire sul sito che la merce è stata consegnata dal magazzino di bolzano se poi a bolzano non è mai arrivata. Ci sono almeno due righe sbagliate, quella dell'arrivo in filiale e quello della consegna. Per far apparire la consegna la filiale di (esempio) roma che ha ancora la merce, deve aver letto i barcode con la pistola laser che usa per le consegne.

Ed il sistema non si è accorto che la consegna è stata fatta da un addetto di roma? Capisco allargare i giri, ma da roma a bolzano ce ne è di strada e non credo che qualche padroncino sia disposto ad accollarsi un giro così esteso.

Dove sbaglio?

Qui si parla di inserimenti intenzionalmente errati.

Sarebbe interessante capire se c'è qualcuno che ha il lavoro di fare gli inserimenti errati (visto che c'è chi ha il compito di farloccare i report che vanno in germania, non mi stupirei che qualcuno abbia questo lavoro in dhl), oppure è proprio il programma, che prevede in automatico gli inserimenti degli esiti a prescindere dalle letture?

Allora il colpevole è chi ha scritto il programma e chi lo ha commissionato.

In ogni caso, qualche colpevole c'è.

Una bella lettera di richiamo? Oppure licenziamo solo chi ha abusato del telefono aziendale (e come ha fatto notare la collega prima) non è paraculato come gli ex-dpee che gli hanno addebitato direttamente sullo stipendio le telefonate in eccesso senza neanche un richiamo ufficiale o ufficioso?

Anonimo ha detto...

Io ero in malattia e quindi non ho avuto la tazza..sopravvivero' anche senza. Mi auguro che l'azienda non voglia risparmare sui panettoni per i dipendenti, sarebbe veramente di uno squallore estremo. PS: Si, ormai gli errori sugli esiti sono talmente numerosi, che si tratta di una lettura falsa. Io penso che ai corrieri facciano troppo problemi con le solite letture ovvie per la merce non consegnata (ND Workload)..oppure qualcuno gli dice di fare cosi' perche' ha dei target da raggiungere ad ogni costo? Chi puo' dirlo?

Anonimo ha detto...

La tazza al posto del panettone?
Spero si tratti di uno scherzo. Ma se l'azienda ormai e' questa, chi festeggera' gli "anni" prossimamente, cosa si deve aspettare?
a ) 1 regalo serio come si conviene ad un'azienda seria;
b ) 1 penna gialla con il logo aziendale;
c ) 1 stretta di mano;
d ) 1 pacca sulla spalla;
e ) niente.

Anonimo ha detto...

agli ex dppe sono state addebitate
le telefonate senza il 9 in busta paga, ma non dimentichiamo che ai colleghi della DHL bianca,in alcuni casi e' stato adottato lo stesso criterio, ma nella stragrande maggioranza dei casi sono state regalate direttamente dall'azienda!!! alla faccia di quei pochi pellegrini che invece le hanno pagate carissime!!!!!

Anonimo ha detto...

Gli ex-dpee non avevano neanche la possibilità di fare il "nove". Era stata semplicemente data una spesa da non superare. Ovviamente era praticamente impossibile controllare ed alla fine molti si sono ritrovati con cifre assurdamente alte (io ho lasciato 450 euro all'azienda) e l'azienda non ha mai provato nulla, mai una bolletta, un resoconto o altro.
Ho mandato una raccomandata A.R. in cui chiedevo un giustificativo o la restituzione del maltolto. In alternativa avrei usato il telefono solo in ricezione e anche in gravissimi casi non avrei più chiamato con l'aziendale.
E così è stato.
Quelle poche volte che mi serve (più o meno tante quanto quando usavo l'aziendale anche in chiamata) ora chiamo con il mio privato.
In un anno, tra chiamate mie e aziendali, difficilmente supero i 10 euro di telefonate totali. Quindi è evidente che quei 450 euro erano una cifra assurda. Però mi è venuto in mente qualche giorno fa che tre anni fa, una collega mi chiamò e chiese perchè avevo due sim con due numeri. A suo tempo non ci pensai, ora ho fatto due più due. Feci togliere il mio nome dalla seconda numerazione, visto che non era mia. Ma evidentemente nel frattempo le telefonate di quel numero sono state addebitate a me. Purtroppo non ho nessuna prova di questa cosa.

P.S. per chi si ostina a dire il contrario: la lettera e il successivo addebito sono state fatte da DHL Express, e non da Deutsche Post. Quindi non era un trattamente che l'ufficio personale di DP ha riservato ai suoi dipendenti, ma un trattamento che l'ufficio personale unificato ha riservato UNICAMENTE agli ex-dpee.

Anonimo ha detto...

VIKTORENKO,ma ti rendi conto di quelli che scrivi?
Ci sono colleghi licenziati in tutta italia( solo poche pecore nere, per fortuna)per uso improrpio del cellulare , quando tutti sanno , come tu ben scrivi,che l'ufficio del personale DHL ,ha addebitato le telefonate extra in busta paga( come e ' gisto che doveva fare) oppure ha fatto finta di niente,
non addebitando nulla e regalando le telefonate ai colleghi.
E per tutto questo i sindacati di merda non hanno proclamato uno sciopero , smascherando tutta questa ipocrisia.
Gia', perche se vogliamo dirla tutta di sim "Pulite" ce ne saranno state pochissime!!

Anonimo ha detto...

sono un ex collega dhl, il sindacato per me è intervenuto sto parlando della CISL,mi hanno difeso e mi hanno fatto prendere una barca di soldi.io devo ringraziare il sindacato, vorrei sapere quanti altri colleghi si sono rivolti ai propri sindacati e quanti di questi erano iscritti,io sono 20 anni che ho la tessera , anche oggi che lavoro in un'azienda concorrente a dhl mi sono subito riscritto al mio sindacato.non immaginate quanto è importante il sindacato.

Anonimo ha detto...

Sono un collega ex (ex di cosa è facile indovinarlo, visto che siamo gli unici ad essere sempre additati come "ma tu sei un ex-XXXX, non puoi capirle queste cose").
Il sindacato per me e per altri se ne è sempre sbattuto altamente le palle, pur facendo finta di essere il motore che fa girare il mondo. Io non devo ringraziare il sindacato, sono loro a dover ringraziare me, perchè, nonostante tutto continuo ancora a dare loro dei soldi ogni mese.
Però alle volte quei nove euro mi farebbero più comodo nelle mie tasche.

Anonimo ha detto...

Sono un collega ex (ex di cosa è facile indovinarlo, visto che siamo gli unici ad essere sempre additati come "ma tu sei un ex-XXXX, non puoi capirle queste cose").
Il sindacato per me e per altri se ne è sempre sbattuto altamente le palle, pur facendo finta di essere il motore che fa girare il mondo. Io non devo ringraziare il sindacato, sono loro a dover ringraziare me, perchè, nonostante tutto continuo ancora a dare loro dei soldi ogni mese.
Però alle volte quei nove euro mi farebbero più comodo nelle mie tasche.

Anonimo ha detto...

Si, mi rendo conto di quello che scrivo. Perchè dici che ha fatto bene ad addebitarmi telefonate fatte per lavoro? Perchè ci sono colleghi che chiamano con il cellulare l'ufficio vicino, oppure anche fuori orario l'amico che ha l'aziendale.
Quando sono venuto a lavorare in DHL, mi sono scandalizzato per l'uso che veniva da sempre fatto del telefonino. A me hanno sempre insegnato a risparmiare ed evitare sprechi, ma evidentemente questa non è una cultura da grande azienda.
Come ho detto, da quel momento, anche per le telefonate aziendali, ho sempre usato esclusivamente il mio cellulare privato. Telefoanate private e telefonate aziendali insieme sono sempre rimaste sotto i 10 euro all'anno delle ricarica.

Ah, notare che non uso una scheda Vodafone, quindi le telefonate mi costano assai di più. Alla luce di questo ancora non riesco a capire i 456,13 euro addebitatemi a suo tempo.

E non parliamo del modo in cui sono state addebitate. Prima ti arriva una lettera che ti dice "Per non appesantire la busta paga diamo la possibilità di una rateizzazione da concordare con l'Ufficio Personale". (ho la lettera qui, davanti a me in questo momento).
Il giorno dopo ti arriva la busta paga con 456,13 euro in meno.

Ancora sto aspettando di poter visionare le bollette con il dettaglio delle chiamate. Diritto che finora mi è sempre stato negato.

Il giorno che me ne vado, manderò un rimborso spese con i dettagli della mia bolletta. Negli ultimi quattro anni (dimostrabile dai dettagli chiamate), ho speso quasi venti euro.

20 euro in quattro anni, 450 in un anno?

Anonimo ha detto...

Ma che cazzo di freddo fa stamattina a Rozzano, risparmiano sul riscaldamento, siamo tutte con su i guanti e il cappotto!

Anonimo ha detto...

Ciao, scusate se non ho potuto rispondervi prima. Per quanto riguarda il sindacato (sono la sindacalista) sono la prima a riconoscere la mia ingnoranza e che spesso devo demandare la risposta perche' devo controllare e verificare. Preferisco chiedere alla persona di pazientare piuttosto di dire delle cose non vere. Pero' devo dire che pochissimi si rivolgono a me, e non so, nel sentirvi, se e' un bene o un male! Spero che la gente si possa fidare di me perche' vi posso assicurare che a me non viene in tasca niente (magari !).

Per quanto riguarda l'Inps, sono state richieste espressamente delucidazioni in merito all'azienda. Tenete presente che i contributi sono stati versati ma manca la 'comunicazione' tra azienda e Inps. Vi posso suggerire nel frattempo di rivolgervi direttamente presso gli sportelli inps e presentare domanda. La prescrizione e' di 5 anni.

Per quanto riguarda gli errati check point sono degli espedienti per mantenere le performance improbqabili richieste. Non so quanti di voi lavorano in filiale, soprattutto time, ma sono in 4 gatti, hanno una miriade di cose da fare e non ci stanno dietro. Ovviamente sono i primi ad essere tartassati e bastonati.
In realta' le failure sul time sono una percentuale particolarmente bassa rispetto al totale delle spedizioni. Quindi costa meno all'azienda rimborsare e 'chiedere scusa' che non sistemare tutta la quesione. Per chi lavora al cs e' difficile rendersene conto in quanto per la maggior parte si ha a che fare con chiamate relative a spedizioni non andate a buon fine.

Per il day confermo... il servizio e' a terra ! Non sono riusciti a tamponare il danno. Inoltre in molte filiali hanno 'costretto' il personale a prendere ferie, vista l'occasione (ma non si poteva sfruttare il momento x risolvere le pendenze o fare l'inventario dei magazzini?)

Per il panettone, se lo danno come gli anni scorsi, sara' quello della Galup, trattasi di Cliente Day definite. Il primo anno lo abbiamo dato anche noi in beneficenza, ma secondo me siamo stati Bastardi perche' non era molto buono.
L'anno scorso sembrava meglio ma lo abbiamo sempre portato ai poveri.


scusate se mi sono dilungata

Anonimo ha detto...

Carissima DDD, il fatto che pochissimi si rivolgono al sindacato non è colpa del sindacato di adesso. Cioè, non è colpa di come si comporta in questo preciso istante, ma di come si è comportato in tutti questi anni. E visto che le persone non sono cambiate è facile fare due più due e capire che la situazione non cambia.

Dici che per l'INPS è tutto a posto. Eppure se chiami l'INPS e spieghi come dovrebbero essere le cose, ti ridono dietro. Se riesci a parlare con qualche responsabile (e pare che ultimamente facendo il nome DHL te lo passano senza problemi) ti spiega che è impossibile che INPS abbia preso i soldi e non sappia da che parte metterli. Come è facile intuire in un bilancio di una azienda sana (vabbè, parliamo di inps) non ci possono essere mancanze come non possono esserci sovrannumeri. Se l'INPS ha avuto qualche euro in più, e non sa dove infilarlo, come si spiega il bilancio di quella azienda? Per quanto sia un colabrodo e per quanto il risultato sia sempre negativo, il pareggio tra entrate ed uscite deve esserci sempre. Altrimenti è manifesto un errore.

Di nuovo parliamo di "percentuale" e di "statisticamente improbabile". Però ci sono persone che in un anno hanno fatto tre spedizioni con il servizio TIME ed in tre occasioni hanno avuto ritardi abissali. La stessa persona ha dovuto ricevere un plico con servizio TIME ed è stata presa per il culo. Sempre la stessa persona ha spedito un pacco con servizio DAY e nonostante la "tentata consegna" sapeva benissimo che il pacco era ancora in una filiale di transito. E su 4 pacchi che doveva ricevere, tre hanno avuto una storia a dir poco assurda, tanto per fare un esempio:
Due pacchi, una bolla. Spedito da DHL germania a DHL italia. Un pacco torna indietro con rifiutato dal destinatario, l'altro viene consegnato (con poste italiane in una sede DHL).
Oppure: indirizzo inesistente (l'indirizzo era FERMO DEPOSITO, a nome di un capofiliale). E lui non ha saputo nulla.

Ora mi puoi parlare di percentuali basse, sarò io che sono sfigato, ma da qualche mese uso UPS, mi costa meno (si, meno che con lo sconto dipendenti DHL) e le spedizioni arrivano tranquillamente.

L'anno scorso hai avuto il panettone? Sei tra i fortunati. Come sempre, se non sei presente il giorno delle consegne, ti lasciano la roba sulla scrivania. Ed il giorno dopo misteriosamente non la trovi. Le telecamere di sorveglianza sono li solo per finta, visto che anche quando è sparita roba personale di un certo valore soprattutto affettivo, chi di dovere ha sempre detto "per così poco non vado certo a guardarmi il filmino delle videocamere".
Agende, libri, caricacellulari aziendali, tazze del the (no, non quella DHL, quella non te la frega di certo nessuno), la serie completa dei camioncini ed aerei con la serigrafia DHL. Se lasci una bottiglia d'acqua sulla scrivania stai certa che l'indomani è sparita. Come ti spariscono le merendine dai cassetti.

Esattamente come spariscono tutti i MANAGERS quando hai un problema.

È una azienda di menefreghisti e di gente che vuole il profitto personale. E non sono sicuro che il il più marcio sta al quarto piano, anzi. Perlomeno quelli hanno una coerenza e non si sono mai nascosti.

Ed in fondo sono pure giustificabili.

Anonimo ha detto...

Che pena certi commenti.
Cara sindacalista, forse che è meglio che torni al nulla da cui vieni, soprattutto per noi.

Anonimo ha detto...

specialmente se chi dovresti difendere preferisce fare commenti in forma anonima e non ha neanche la fantasia di trovarsi un nickname,figurarsi mettersi in gioco...

Anonimo ha detto...

Non dico che sia giusto scrivere da queste parti in forma anonima, ma abbiamo visto tutti che anche nascondersi dietro ad un nickname spesso non serve.
Abbiamo tutti ben presente la storia di Soyuz. Il nostro caro amico che da queste parti ha scritto solo verità e anticipato cose che forse non si dovevano sapere. Qui sul blog lo abbiamo visto fare (o meglio, aiutarci a fare) due più due, per aprire gli occhi e capire quello che ci sta succedendo attorno.
Eppure anche quelle verità incontestabili hanno dato fastidio a qualcuno ed il tuo anonimato è stato tradito da qualcuno, qualcuno che anzichè ringraziare o farsi i cazzi propri, ha preferito "non essere figlio di Maria".
Ciò che mi stupisce non è il lamentarsi che qualcuno parla in forma anonima, ma il non meravigliarsi che ci sono così tante persone che parlano contro.

Se 200 persone mi danno la loro fiducia e altre 200 si lamentano, io penso alle altre 200, non a chi mi da la fiducia.

Ma soprattutto, se 200 persone mi danno fiducia in una azienda di 1000 persone, non ne sono fiero, perchè ce ne sono 800 che stanno perlomeno in posizione neutrale.

Senza poi considerare tutti quelli che da queste parti hanno scritto che sono molto delusi dai Sindacalisti ma che per ora non hanno ancora stracciato la tessera.

Ci sono persone che hanno lasciato qualche commento dicendo che si sentivano il diritto di criticare soprattutto dal momento in cui hanno la tessera.

Sono perfettamente d'accordo. Siamo sicurissimi al 100% che tutti gli iscritti siano estremamente soddisfatti del vostro lavoro?

Personalmente posso dire che, nonostante tutto, ho la tessera soltanto per un altro fine, che non è quella di dare fiducia alle RSU, ma per un vantaggio collaterale che ne deriva dall'avere quel pezzettino di carta.

Anonimo ha detto...

FORSE NON TUTTI SANNO CHE:
A)IL SINDACATO NON E' UN PARTITO POLITICO
B)IL SINDACATO NON E' UN ENTE PUBBLICO
C)IL SINDACATO NON E' UNA FORZA DI POLIZIA
D)IL SINDACATO NON E' FINANZIATO DALLO STATO
CREDO CHE TUTTI QUELLI "NEUTRALI"HANNO UN BEL DIRE CHE I SINDACATI FANNO SCHIFO. QUANDO POI QUANDO SI TRATTA DI ACQUISIRE UN VANTAGGIO O UN DIRITTO PER CUI SI SONO SBATTUTI GLI ALTRI SONO I PRIMI AD USUFRUIRNE SENZA PAGARNE LE CONSEGUENZE DOVUTE AL SOLO FATTO DI AVER ALZATO LA TESTA O AVER CERCATO DI FARE QUALCOSA,SE QUALCOSA SI E' FATTO BISOGNA RINGRAZIARE I FAMOSI 800 SU 1000 NON I 200..PER QUANTO MI RIGUARDA SE NE STESSERO PURE NEL LORO LIMBO A SPUTARE SENTENZE E CHE SI FOTTANO NELLE LORO IPOCRISIE

Anonimo ha detto...

Sono abituato a considerare sempre dalla parte del torto chi urla.
Come tutti sanno, scrivere tutto in maiuscolo equivale ad urlare, ma stavolta voglio passare sopra a questa mia convinzione ed a giustificare quell'urlo prolungato dovuto ad un breve istante di distrazione che con una manovra maldestra ha fatto si che il caps-lock rimanesse attivato per tutta la durata della sessione, anche se non si riesce a capire come mai non ce ne sia accorti mentre si scrive oppure appena prima di premere il pulsante di "sent'.
Tu parli male degli ottocento. Io quegli ottocento li voglio escludere, in questo mio commento.
Io vorrei parlare piuttosto dei 200, che vi danno la delega, per un motivo o per l'altro, e che (giustamente) si deputano il diritto di criticarvi. Dici che non ho il diritto di criticare se faccio parte degli ottocento? Io vi critico e faccio parte dei 200. Dei duecento che ogni mese ha una detrazione (piccola, d'accordo, sono sempre 11 euro però), di quelli che sono venuti a votare alle recenti elezioni.
Io vi do soldi. Io vi do il voto. Io mi prendo il diritto di criticare. Io vi do la mia delega per fare qualcosa. Per avere potere. Sinceramente, però, negli ultimi 4 anni, ho visto solo cessioni di diritti di fronte all'azienda. Ho visto solo parole. Ricordate una cosa, carissimi sindacati: l'unico sciopero che è stato fatto seriamente in MHQ negli ultimi anni è stato fatto senza di voi.
Parli di diritti acquisiti. Mi fai un elenco delle vittorie che il sindacato ha ottenuto negli ultimi anni? Forse che è stata messa a posto la situazione dei rol negativi? Forse che è stata messa a posto la situazione con l'INPS? Forse che è stata messa a posto la situazione degli orari privilegiati per alcuni e inspiegabilmente più lunghi per altri? Forse che è stata messa a posto la questione dei mancati "39" ad alcuni dipendenti? Forse che (come si legge più in alto) avete avuto una vittoria schiacciante quando i lavoratori vi hanno chiesto supporto per ottenere immediatamente il pagamento di straordinari/reperibilità/note spese (e che l'azienda ha comunque pagato quando voleva). Forse che è stata messa a posto l'abitudine dell'azienda a decidere quando tu vai in ferie o perlomeno a decidere quando tu devi sapere quando vuoi/hai bisogno di andare in ferie nei prossimi 12 mesi?
Non mi puoi giustificare una azienda che al 15 Dicembre viene e ti chiede un piano di massima per le ferie dell'anno seguente, per poter pianificare i progetti e le esigenze dell'azienda.
Correggimi se sbaglio.
Tu cosa hai da dire di chi critica e fa parte dei 200?
Il mio voto ce l'avete. Da tanto tempo. I miei soldi pure. Da tanto tempo. Vorrei vedere UN risutato chiaro.
Me ne basta uno. Non tutti. Uno e non mi pare di chiedere la luna, ma soltanto l'applicazione uniforme di uno stesso contratto a tutti i dipendenti. Siete perlopiù ex-dpee, eppure sono proprio gli ex-dpee ad essere discriminati maggiormente (le prove le trovate in tutto il blog, il nostro caro soyuz ve ne ha date tante).
Io al posto vostro guarderei prima me stesso, piuttosto di lamentarmi e mandare a farsi fottere nelle loro ipocrisie chi non vi ha dato il voto, non vi ha dato soldi e non ha ottenuto un benemerito nulla, esattamente come gli altri.

Anonimo ha detto...

ciao vicktorenko, ma perchè non ti sei candidato visto che sei cosi bravo. essere eletti non è facile, ci devi mettere la faccia e devi prendere i voti. avere la tessera è qualcosa di più profondo ....stracciala

Anonimo ha detto...

nessuno voleva urlare,e'che e'maledettamente difficile spiegare in poche righe la delusione di ricevere critiche su qualcosa che si sta cercando di ottenere con questa azienda,si e' ottenuto poco?ma vi siete mai chiesti "chissa'cosa aveva chiesto l'azienda?" ragazzi ci sono delle leggi che permettono di fare certe cose e credetemi se vi dico che le cose potevano essere ben peggiori..io credo che la situazione che c'e' da noi, non e'delle migliori per tante cose e per tanti atteggiamenti,ma nel mondo fuori mhq e fuori dhl le aziende chiudono,vengono delocalizzate,e molti rimangono a casa senza un perche'dall'oggi al domani,mi pare che ultimamente siano state fatte delle assunzioni a tempo indeterminato e anche se per me questa cosa dovrebbe essere la normalita,caro Victorenko,nel mondo reale le cose non vanno esattemente cosi'...
c'e' bisogno di coraggio da parte di tutti, Sindacati in testa, ma se quest'ultimi non rappresentano un numero cospiquo di lavoratori non si va da nessuna parte.
ciao

Anonimo ha detto...

Rivolto al gentilissimo Sig. (o sig.a) del 17/12 hr 21.04: complimenti per la frase ad effetto! mi ha fatto accapponare la pelle. resta nell'anonimato dove sei tu !

Anonimo ha detto...

Per l'anonimo delle 12:15 del 20 dicembre.
E chi ha detto che sono così bravo? Ecco la vostra solita stupida saccenza, fare il sindacalista non è il mio lavoro. Come non è il mio lavoro fare il manager, e l'amministratore delegato. E neanche il tuo. Eppure scommetto che sei tra i tanti che lo criticano (con questo non sto dicendo che non sia da criticare).

per siamouominiocaporali:
Al solito voi sindacati non capite. Vi puntate su "cosa aveva chiesto l'azienda" "cosa avevamo chiesto noi".
Ora te lo riscrivo cosa voglio (desidero) io.
Che le leggi attuale vengano applicate. Che le regole discusse, approvate, sottoscritte vengano applicate. Che le regole applicate vengano applicate per tutti uguali. Senza lasciare fuori qualcuno, perchè è un poco meno uguale di altri.

Sono state fatte assunzioni? Bene.
Però c'è ancora gente che se ne va.
Il nostro caro amico Soyuz è uno di questi.

Anonimo ha detto...

x victorenko
immagino tu voglia anche la pace nel mondo,ne servi ne padroni ecc ecc,credo che tutti vogliano queste cose ,o almeno quelli che scrivono su questo blog.
se ti fosse sfuggito, in genere gli appartenenti alle rsu non fanno i sindacalisti di professione,lavorano come te e come me,solo che hanno scelto di essere parte attiva per cercare di far valere i diritti di tutti,non ci siamo riusciti bene,ok ma almeno ci proviamo per quanto e' nelle nostre possibilita',io personalmente vado a testa alta comunque, perche'non ho nulla da nascondere e so che oltre le chiacchiere e i vari commenti qualcosa ho cercato di fare sebbene il sindacalista non sia il mio mestiere...
buone feste a tutti

Anonimo ha detto...

Ovviamente non mi aspettavo altra risposta, vi si parla di una cosa e voi sempre ci girate attorno per poi partire per la tangente.
È triste, molto triste.

P.S. Viktorenko, con la doppia "k". Non mi pare molto difficile, sbaglio? Senza C.
Il che dimostra quanto detto. Leggere quello che c'è scritto e capire quello che si vuole. Ascoltare quello che l'altro dice, sentire quello che si vuole.

Anonimo ha detto...

skusa viktorenko con due kappa, ma tu ke kazzo fai per kambiare la tua situazione oltre a pontifikare su quanto sia kattiva l'azienda e di quanto i manager ti vessino,e di quanto sia brutto il mondo reale, finke' rimarrai a lamentarti la situazione non cambiera' mai,nella vita ogni tanto bisogna metterci la faccia!
sei solo kiakkiere e non hai neanke il distintivo...

Anonimo ha detto...

Che linguaggio scurrile pieno di astio!
Non mi stupisce la reazione così negativamente istintiva nella risposta che hai appena dato, è classica di persone povere di contenuti.
Che cosa faccio io, con o senza il "kazzo", è noto. Quando ho fatto qualcosa di concreto per la mia situazione, da solo, visto la assoluta mancanza di aiuto di chi deputato aziendalmente (i managers) e da chi deputato da me (i sindacati), piccoli risultati, ma reali, li ho ottenuti.
Ad un certo punto però l'insieme della situazione diventa eccessivamente negativa ed impossibile da contrastare per una persona isolata, che viene vista come polemica, rompicoglioni ed altro. Quindi la soluzione è quella di dedicare il mio tempo a chi lo ha meritato in questi ultimi anni (non certo i colleghi, anzi), ma la mia famiglia. Prendermi di nuovo il mio tempo, la mia dignità e lasciare nella merda chi ha tentato di trasciarmi sotto.

(a prescindere dalle "k" impara a scrivere in italiano, visto che nel tuo caso non puoi neanche scusarti dicendo che non è la tua madrelingua).

Anonimo ha detto...

caro Alexandr Stepanovic, mi pare che quello che e' pieno di astio sia tu..ti ho fatto anche gli auguri di buone feste..mi domando solo come mai sei considerato polemico,rompicoglioni,o altro,evidentemente ci metti del tuo, e il tuo presunto isolamento lo devi soltanto al tuo comportamento.
scusa l'italiano approssimativo, non volevo minimamente offendere la tua sensibilita'.
ancora auguri a te e famiglia
il tuo amico
Serebrov

Anonimo ha detto...

Astio? Non credo proprio.
L'astio, l'odio, il disprezzo sono sentimenti che necessitano di energie e personalmente non ho voglia di sprecare le mie energie in sentimenti negativi.
Sono considerato rompicoglioni per il semplice fatto che ogni volta che qualcosa non va l'ho fatto presente al mio superiore, al suo, al direttore.
Poi sono andato da solo all'ufficio personale a risolvere i problemi.
La maggiorparte non li ho risolti, certo, ma ho ottenuto molto di più che aspettando che altri, pagati per gestire (to manage, dall'inglese) il personale, non fanno altro che dare disposizioni, pretendere assurdità e godersi stipendi alti e macchina aziendale.
Auguri anche a voi, che festeggiate il Natale.

Anonimo ha detto...

Ma è possibile che sono quasi due mesi che non viene pubblicato nessun nuovo post? Eppure se guardiamo bene di spunti in azienda ce ne sono tanti.
l'ufficio del personale è stato rifondato ad esempio,nessuno ha niente da dire a riguardo. Alcuni personaggi sono arrivari altri andranno. Come vanno i conti di DHL? Come sta il DD? Smettiamola di piangere su tazze e panettoni e iniziamo a riprendere qualche argomento concreto.
Buone feste.

Anonimo ha detto...

La vuoi una notizia fresca fresca, in tema di Natale e del "siamo tutti più buoni" ?

Eccoqui.

Il giorno 20 dicembre 2007, cinque giorni prima di Natale, una collega della sede di Rozzano è stata derubata, in ufficio, del proprio telefono cellulare.
Nessuno lo ha trovato, nessuno ne sa nulla, nessuno lo ha portato alla guardia.

Eppure quando si trova un cellulare, è molto facile risalire al proprietario.

E così dopo anni in cui sparivano penne stilografiche, guanti, ombrelli, libri, cd, DVD, gadget aziendali (i famosi camioncini, aeroplani, tir e così via), le chiavette delle macchinette del caffè (ne avete mai ritrovata una, piena o vuota che sia, con o senza chiavi di casa allegate?), senza dimenticare ovviamente bottigliette d'acqua o gli snack lasciati nei cassetti, adesso ci rubiamo a vicenda anche i telefoni cellulari.

Generalizzare non è bello e non è giusto, ovviamente, ma in casi come questo, il ladro potrebbe essere il vostro vicino di scrivania. Nessuno è colpevole, nessuno è potenzialmente innocente.

Ma come sempre, nessuno ha visto nulla, nessuno da niente, nessuno dice niente.

Trasportate il furto di oggetti al furto di diritti e dignità e vi ricorderete immediatamente che siamo in DHL.

Semplicemente disgustoso.

Anonimo ha detto...

Ha ragione Venceremos. Mi pare che di argomenti per il blog ce ne siano molti. Si potrebbe parlare, ad esempio del Day..mi dicono che la Dhl lascera' il servizio nazionale: ma i colleghi che fine faranno?

Anonimo ha detto...

li sopprimeranno..mi pare che siamo tutti dipendenti dhl a prescindere da dove proveniamo in origine,credo che finche' non ci toglieremo queste barriere mentali non otterremo granche'..

Anonimo ha detto...

Difficile togliere le barriere, visto che non sono mentali, ma effettive, ed impiantate da chi quando fa comodo a LORO dicono "siamo tutti la stessa famiglia", quando farebbe comodo a noi "ma il tuo contratto è diverso".
Il dubbio ora è capire se siamo tutti diversamente uguali oppure tutti ugualmente diversi. Nel frattempo vedo sempre più gente che da le dimissioni. L'azienda è sana, l'azienda è forte, il bilancio è in attivo, ma l'atmosfera rimane sempre quella. I vertici dicono che siamo noi a sbagliare a non avere fiducia, eppure siamo noi quelli a cui in banca ci viene rifiutato un prestito di 3000 euro perchè la busta paga che diamo in garanzia dimostra che lavoriamo per dhl e come dicono i funzionari che ci devono approvare il prestito, è una azienda che ha licenziato molto nell'ultimo periodo e sono previsti ancora tagli. Ora dico, se hanno dato soldi a cani e porci, se le banche sono talmente esposte con prestiti da altissimo rischio e poi non ci danno poche migliaia di euro, significa che il rischio di darci soldi è ancora più alto che darli ad un Tanzi o Cragnotti qualsiasi?

Anonimo ha detto...

Qui non si tratta di avere barriere mentali, ma di fare il conto della serva..se chiudono il servizio day, quale sara' la fine dei colleghi che vi lavorano? Saranno invitati ad occuparsi di altro o saranno invitati ad andarsene? L'azienda mi pare sia sana, ma c'e' sempre la sensazione che i tagli ancora non siano finiti.

Anonimo ha detto...

Si parliamo di cose più serie. Il gran porcone (non ci assomiglia?) vuole eliminare il billing validation per darlo in appalto ad una azienda che sembra sia sua. Andrà ad eliminare un pugnetto di stipendi che ci fa recuperare circa € 20 mio per terziarizzare un servizio che ci costerà di più. Non c'è pertanto saving. Però la qualità sarà più scadente e qualcuno ingrasserà le proprie tasche..... I fornitori sono sempre i più cari, i più scadenti e ...tutti torinesi!!!!

Anonimo ha detto...

anche il billing validation esternalizzato? Tra un po' rimarra' solo il logo della Dhl.

Anonimo ha detto...

e finalmente a Roma il "signor 2000 euro di telefonate da CUBA" e stato trombato!!!!questo e' stato il commento di molte persone , incredule che ci fosse un po' di giustizia.

Anonimo ha detto...

anche il fratellone è stato trombato!!!! con una fava due piccioni!!!!
tra pochi mesi i due furboni finiranno a spasso.

Anonimo ha detto...

non so se finiranno a spasso, perche' hanno troppe amicizie nelle persone che contano, forse saranno loro stessi " i fratelloni" a volare verso altri lidi...
D'altra parte il fratellone piccolo, che crede di essere un fenomeno, non accettera' mai l'idea di essere un segato, con tutta la popolazione DHL che lo considera tale.
L'altro invece , quello maggiore, e' meno spocchioso pero' piu' ansioso ,per lui prevedo maggiori difficolta' nel collocarsi fuori dalla DHL.
Staremo a vedere.....

Anonimo ha detto...

Volevo solo aggiungere una sola delle schifezze venduta dalla direzione DHL.... nessun spostamento....e come mai da gennaio 2008 iniziano i lavori al palazzo U di Assago per ospitare anche i colleghi del Finance??? Hanno disdetto l'affitto perchè devono risparmiare??? Quindi ora non solo sulle persone...anche perchè con le poche persone che sono rimaste e rimarranno un palazzo basta e avanza.........senza contare tutte le filiali che stanno chiudendo!!!
Che fine faremo?

Anonimo ha detto...

I Fratelloni di Roma? ma chi sono? mi date qualche riferimento per capire?

Anonimo ha detto...

prova blog

Anonimo ha detto...

Fra poco succedera qualcosa di molto interessane
Abbiate pazienza

Anonimo ha detto...

Rispondiamo al commento di "Venceremos".
Il blog è vostro.
Utilizzate lo spazio commenti e raccontate le storie...
La maggioranza di voi decide se queste storie bisogna trasformarle in post...
E noi provvederemo!!

La redazione.

Anonimo ha detto...

ho avuto notizia che a Roma dovrebbe esserci un reintegro.
Volevo sapere se avete avuto la stessa informazione anche voi.

Ciao

Anonimo ha detto...

in quale reparto?

Anonimo ha detto...

ho saputo che a Roma è stata vinta una causa per demansionamento,avete notizie? io sono un demansionato, vorrei saperne di più.

Anonimo ha detto...

ieri sera sulla navetta girava voce che anno nominato gli impiegati dell'anno se i nomi che anno detto sono veri allora e` proprio una farsa

Anonimo ha detto...

Si anche io ho saputo che a Roma e' stata vinta una causa , che era statain appello, visto che la prima udienza era stata persa.
Caro demansionato devi parlare con un bravo avvocato, che studi bene il tuo caso.

Anonimo ha detto...

Allora, vediamo...........
Sojuz, qualche mese fa, disse che stava per entrare un nuovo outsourcer. E qualche settimana dopo è entrato un nuovo outsourcer. Sojuz qualche mese fa disse che piano piano il palazzo Q sarebbe stato chiuso e tutte le persone portate al palazzo U di rozzano. E piano piano i progetto sta iniziando a prendere corpo. Poi ha anticipato l'avvicendamento di un Direttore, che si è puntualmente verificato. Come anche l'esternalizzazione di buona parte dell'HR, la divisione in due direzioni distinte dell'IT e così via. Ieri cosa ci tocca sentire? che l'IT viene esternalizzato e i colleghi non saranno più parte di DHL ma di HP. I sindacati tanto per cambiare cascano dal pero dicendo che non sanno nulla.

ORA IO MI DOMANDO E DICO: COME è CHE SOJUZ SAPEVA SEMPRE TUTTO PRIMA CHE OGNI SUA PREVISIONE SI è PUNTUALMENTE VERIFICATA CHE è EVIDENTE CHE SOJUZ NON FACEVA PARTE DEI PIANI ALTI VISTI I PROBLEMI CHE HA POI AVUTO IN SEGUITO ALLE SUE RIVELAZIONI E CHE I SINDACATI NON SANNO MAI NIENTE?
SOJUZ SAPEVA SEMPRE MOLTO PIÙ DEI SINDACATI E DEI MANAGER COINVOLTI NEI PROGETTI, MESSI ASSIEME. DOVREBBERO FAR SCRIVERE A SOJUZ LA NEWSLETTER AZIENDALE PER TENERE AGGIORNATI I DIPENDENTI.

SOJUZ IS DEAD, LONG LIFE TO SOJUZ.

Anonimo ha detto...

Si ha Roma c'è stato un reintegro ma solo amministrativo gli viene pagato lo stipendio ma lo tengono a casa.

Anonimo ha detto...

Lo stanno trattando come Gennaro Piccolo,lo vogliono stressare per farlo esaurire, e poi costringerlo a dimettersi.

Tieni duro Hasta la victoria siempre

Anonimo ha detto...

hahaha sai cosa ha detto ieri sera uno? che adesso anche i dhl bianca diventeranno una minoranza quando faranno parte di hp e che adesso molti se la stanno gia` facendo sotto perche` per adesso questo trattamento era riservato agli ascoli e dpee, un altro ha anche detto adesso ce li scordiamo i nostri aumenti che prendavamo sempre ogni due anni e le entrate alle dieci dimattina come abbiamo sempre fatto, quelli si che ci terranno d'occhio

Anonimo ha detto...

e ti viene da ridere?
Tra un po' restera' solo il nome della DHL.

Anonimo ha detto...

Scusa ma non capisco il tuo "tra un po'"
Vediamo: l'HR è esternalizzato. Il CS è per buona parte esternalizzato.
l'IT verrà (finalmente) esternalizzato. Dico finalmente perchè era il primo a dover essere assegnato ad altre aziende. Se ne parlava da cinque anni, per quanto riguarda DHL, da molto più se si parla di Deutsche Post. L'esternalizzazione dell'IT però è una cosa fatta a livello global e per questo, secondo me, e secondo molti colleghi che verranno coinvolti, una cosa estremamente positiva.

Ciò che secondo me ha fatto ridere il collega di cui sopra, ed anche me quando l'ho letto, è stato la frase "non avremo più gli aumenti ed i privilegi che abbiamo ora".

C'è gente che quando DP ed Ascoli sono state inserite in DHL, e dopo qualche mese sono state lasciate con il culo per terra. Ora sono state usate esattamente le stesse parole di allora (garanzie ecc). E "qualcuno" si lamenta che non perenderà più aumenti ogni due anni?

Questo significa che da una parte qualcuno è stato licenziato per fare saving, dall'altra parte si continuavano a dare aumenti sempre alle stesse persone.

Ma la coerenza dove sta?

Anonimo ha detto...

..da nessuna parte, e comunque, rettifico, ormai e' rimasto solo il logo della DHL.

Anonimo ha detto...

IL BLOG E' MORTO!

Anonimo ha detto...

IL BLOG E' MORTO!

Anonimo ha detto...

In che senso, scusa? Nel senso che non c'è piu` Soyuz a dare novità?
Oppure che i nostri colleghi IT si sono dichiarati fuori (come si fa al poker), vista la loro esternalizzazione? Cio` che mi fa paura e` che il nostro eroe come excollega riesce ancora oggi ad avere piu` notizie e certezze di quanto ne hanno direttori managers e sindacalisti. Ieri mi ha anticipato qualche novita` sugli accordi DHL+HP alla luca di come si evolvera` in italia e la vedo molto brutta per i nostri ormai excolleghi.

Anonimo ha detto...

si lo so
ho parlato con tre amici che lavorano al it e mi hanno detto che hanno parlato con qualcuno di hp che hanno detto tante cose molto più di che hanno detto quelli di dhl per ora.
Dice che non si sa ancora niente dei accordi che si firmeranno ma che hp ha già le direttive per come fare l integrazzione e che la loro politica è quella lì di fare che chi viene dentro in hp dopo un pò dà le dimmissioni

Anonimo ha detto...

La farsa dell'impiegato dell'anno è stata una farsa sin dall'inizio. A nessuno interessava, pochissimi hanno letto le comunicazioni in arrivo da "Communication Italy" oltre la seconda riga (come sempre, la maggiorparte di gente che conosco addirittura ha dei filtri del tipo "Cancella subito"). Nessuno di quelli che conosco sapeva come si faceva a candidare, votare, essere nominati. Nessuno sapeva le date. Come dire "Che cazzo che ne frega". Quando dico nessuno intendo "nessuno dei colleghi-semplici conoscenti". Di quelli che conosco bene, dei pochi che mi fido, ci eravamo interessati subito alla cosa, visto che già dalla prima comunicazione puzzava come qualcosa di strano. Vi posso assicurare per certo, avendolo visto sui loro computer, che ALMENO dodici persone hanno proposto il nostro carissimo Gennaro Piccolo come impiegato dell'anno, eppure nessuno ha saputo più nulla. Sarebbe anche interessante sapere chi erano tutti i candidati e quanti voti hanno preso. Ma voti da chi?

Comunque...

Scena successa qualche minuto fa in un ristorante (siamo ancora a cena adesso, potenza di internet siamo anche connessi con il resto del mondo). All'improvviso qualcuno si è ricordato "Hei, la scommessa degli impiegati dell'anno, come è andata?".
Il nostro caro giudice-notaio tira fuori il suo diario, con le dieci buste sigillate.
Qualcuno ha azzeccato qualche nome, qualcuno ne ha azzeccato una. Per ultima, come nei migliori film thiller, abbiamo tenuta quella del nostro eroe. Prima di aprirla lui stesso dice: "a tutti capita di sbagliare".
Apriamo e leggiamo i nomi. Nomi? No, non ne ha fatti. Ma ha scritto nel dettaglio quanti dp, quanti ascoli, quanti danzas quanti dhl bianca ci sarebbero stati. E di quali direzioni fanno parte.
Più che una previsione sembrava quasi uno schema da distribuire a chi deve decidere i risultati; uno schema da riempire con i nomi. Azzeccati tutti, uno per uno.

Come dici, caro Sojuz? Lo schema non lo hai scritto tu? Non è farina del tuo sacco? Dici che lo hai avuto dai tuoi informatori che ancora lavorano "al posto giusto".

Vabbè, dai, fai che quei poveretti che si sono visti nominare non si sentano delle pedine predestinate in un gioco più grande di loro.

Chiudiamo qui, che fra poco arriva il dolce. Mentre DHL ormai è alla frutta.

A presto dalla quinta colonna.

P.S. LUI ha parlato molto di HP, discorsi assai interessanti, davvero. Fra qualche mese li saprete tutti, ma ve li spacceranno come "notizia dell'ultimo momento". Ah, beh!

Anonimo ha detto...

Hanno arrestato l'amministratore delegato di Deutsche Post (i "padroni di DHL") per evasione fiscale.
L'indagine in Germania si sta allargando.
Qualcuno trema anche in Italia?
Vedremo nei prossimi giorni.

Anonimo ha detto...

Hanno arrestato una persona che è anche l'amministratore delegato di DPWN (oltre che essere in diversi altri consigli di amministrazione).

Come specificato sui giornali tedeschi, la cosa non c'entra nulla con l'azienda, si parla esclusivamente di "affari personali".

In tutto sono state arrestate 130 persone, convolgendono circa 1200. L'inchiesta è la stessa che la polizia tributaria tedesca sta portando avanti da due anni, ed esattamente come l'inizio dell'inchiesta iniziò con un CD-ROM pieno di dati che denunciavano affari sporchi, anche in questo caso l'accelerazione e la scoperta di questi grandi personaggi è dovuta ad un secondo CD arrivato alla "guardia di finanza tedesca".

Ovviamente si pensa che il mittente sia un impiegato licenziato.

Ad ogni modo per aver portato in lussemburgo 10 milioni di euro ed aver così evaso 1 milione di tasse, il Sig.Zumwinkel è stato arrestato; in Italia un tale Rossi, ha evaso 110 milioni di euro, ed dietro al pagamento di soli 25 milioni gli hanno detto "vabbè, basta così".

In germania, per 110 milioni cosa gli facevano, lo mettevano sulla sedia elettrica?

In Germania per una evasione fiscale (fatta a livello personale), Zumwinkel si è immediatamente dimesso. In Italia per abuso di ufficio e aiuti dati a personaggi legati alla mafia, un certo signor Cuffaro non ha dato le dimissioni da governatore di una regione. Le ha date con una settimana di ritardo dietro pressioni politiche abbastanza forti. Ma si ricandiderà nelle prossime elezioni.

Non è forse questo uno specchio dei motivi per i quali in Italia DHL va tanto male ed all'estero invece tiene senza problemi?

Anonimo ha detto...

A Roma e stato reintegrato il
collega licenziato per il telefono

Anonimo ha detto...

Sicuramente Zumwinkel, Valentino R"patacca" Rossi ed l'"onorevole" Cuffaro, sono 3 peersonaggi molto diversi, ma uniti dall' ingordigia di chi ha già tutto ,ma si sente ancora in diritto di aggirare le regole per smania e delirio di onnipotenza.
Vi ricordo che i veri "mafiosi" del 21° secolo, sono tutti presonaggi che hanno un entourages di professionisti che passano le giornata a studiare come farla franca. Non crederete che anche il ns amato CEO sia immune da giochetti alla Zumwinkel.... Che poi in Italia finisca tutto a tarallucci e vino non è una novità !!!

Anonimo ha detto...

Allora quando è che sono pronti a parlare dell'esternalizzazione dell'IT? Ormai le notizie ed i fatti ci sono le strategie sono state messe sul tavolo di lavoro e le varie nazioni hanno illustrato le varie problematiche relative ai passaggi dei lavoratori. Mancano i dettagli ma possiamo dire che l'accordo ormai è raggiunto quasi impossibile che si torna indietro. Perchè solo in Italia tutti fanno finta di non sapere ancora niente? Si sta preparando una inchiappettata di massa ai nostri colleghi eppure tutti tacciono e tutti fanno finta di non sapere. Però non dimenticate che prima si è esternalizzato l'HR, poi l'IT, poi il CS, poi .... (ormai si sa anche chi è al quarto posto, possibile che nessuno dica niente?)

Anonimo ha detto...

chi è che è stato reintegrato? In che senso è stato reintegrato, che il giudice lo ha reintegrato oppure che ha ricominciato a lavorare? Per la nostra cara, amatissima DHL c'è una grande differenza.

Anonimo ha detto...

Ha iniziato a lavorare il collega licenziato per il telefonino?
Oppure la DHL ha accettato il reintegro predisposto dal giudice?
Mi fate sapere?

Anonimo ha detto...

Ha iniziato a lavorare il collega licenziato per il telefonino?
Oppure la DHL ha accettato il reintegro predisposto dal giudice?
Mi fate sapere?

Anonimo ha detto...

Si ha iniziato a ri lavorare presso la nostra amata azienda.

Anonimo ha detto...

sono molto felice per il collega reintegrato . E' un vero successo, sarebbe stato bello se avessimo sostenuto questi colleghi denunciando che la maggior parte delle persone che hanno il cell. aziendale , lo hanno usato impropriamente.
In bocca al lupo caro collega!

Anonimo ha detto...

scusate ma SOJUZ aveva anche detto che il nuovo Direttore del Personale ....Occidente mi sembra..ha avvisato tutti i manager ed anche i sindicati che devono lasciare a casa 105 persone<'''???????
Tra autisti DHL - recupero del credito Italia ...etc??!!!
Come MAI i dipendenti non vengono informati di queste NEWS???
Aspetto info, grazie

Anonimo ha detto...

Ma chi è questo Soyuz che sapeva sempre tutto prima degli altri?

Anonimo ha detto...

Ti spieghi meglio, cosa vuoi dire che licenzieranno altre 105 persone ??
oppure esternalizzano altri reparti ?? io voglio sapere !! cerca di essere piu' chiaro. Si dice che il servizio clienti di Roma stà passando piano piano ad un grande gestore di call center, colleghi di Roma è vera questa storia ??
Mi dispiace per i colleghi della IT, ho saputo che sono stati assorbiti dalla HP e mi sembra di aver capito che l'HP subentrerà anche in altri settori oggi proprieta di dhl, altri colleghi da ricollocare o eliminare ??

Anonimo ha detto...

Il collega di Roma licenziato per la storia del cellulare e tornato a lavorare presso una sede operativa di Roma, il giudice ha riconosciuto ingiusto il licenziamento ed ha condannato l'azienda dhl al risarcimento del danno in euro ed al reintegro del lavoratore. Finalmente
una bella notizia.
Felice notte a tutti

Anonimo ha detto...

Le 105 persone da "eliminare" dal libro paga sono:
1. Pensionanti e pensionati
Ce ne sono tanti in DHL che se ne andranno in pensione quest'anno.
2. Dimissionari e fine contratto.
Nonostante tutto quello che DHL ha "semipromesso" tanti contratti a tempo non verranno più rinnovati. Verranno prese persone nuove, con zero esperienza ma che costano sinceramente molto meno, visto che per molti un rinnovo di contratto temporaneo significherebbe "contratto a tempo indeterminato".
3. Il reparto IT.
Una delle due metà ovviamente, non tutto; non tutto verrà preso da HP, la metà dove è finita la gente che ha saputo leccare bene in questi anni, quelli che si sono fatti gli amichetti "in alto", quelli che da anni nessuno capisce che lavoro fanno, quelli rimangono li. Quelli che se ne vanno sono 40. Più un bel po' di consulenti.
4. Tutto il reparto HelpDesk
Prima hanno provato a convincere le persone a farsi esternalizzare in una azienda controllata da chi sappiamo chi. Poi hanno fatto vincere a quell'azienda l'appalto per la fonitura di servizi dell'help desk, preferendola alla assai più professionale, più economica e che già lavorava con noi HP. Ora che tutto l'IT passerà ad HP, certo questa nuova azienda non terrà una concorrete a fare un servizio per lei. Risultato: altre 15 persone a casa.
5. Persone del CS da mandare negli outsourcers
Stanno già tentando di convincere certe persone, avvicinate ufficiosamente alle macchinette del caffè, per dire "sai ho sentito dire che l'outsorucer XXX sarebbe ben felice di assumerci, e farci fare lo stesso lavoro qui, con uno stipendio assai maggiore". Uno si licenzia, e poi scopre che "assai maggiore" non è poi così alto, che avevano dimenticato di dire che bisogna anche considerare altre trattenute e che in ogni caso il lavoro non è per sempre. Oppure che da domani la tua sede di lavoro non è più Torino, ma devi andare ad Asti. (sono due nomi di città NON a caso). L'azienda ha già individuato 32 persone da "convincere"

Anonimo ha detto...

Ti ringrazio per le informazioni, ora ho le idee molto chiare, tienici informati.

Anonimo ha detto...

Non mi stupirebbe se a breve esternalizzassero tutto il cs. Vedo che l'input e' quello di informare i clienti che si puo' accedere al nuovo portale Mydhl (per tutta una serie di informazioni) o convincerli a prenotare sul ns sito..
E quando le chiamate caleranno vistosamente mi chiedo anche io cosa faranno degli ultimi dinosauri rimasti.

Anonimo ha detto...

In risposta al collega che ha postato il 5 marzo alle 21.16..
Al cs di Roma non ci sono novita' e nessuno ci ha informato di nulla, anzi di dicono di stare tranquilli perche' l'azienda e' sana..Ma qui non sta tranquillo nessuno..anzi..
Quindi, secondo quello che scrivi tu, a breve chiuderemo? (la ns sede non è di proprietà).
C'è qualche collega RSU che ci può
illuminare?

Anonimo ha detto...

Certo, l'azienda è sanissima, piena di soldi e i dipendenti sono il suo tesoro principale.
Questo è quello che ti hanno detto.
Salvo scoprire poi, nel giro dei mesi che:
1. l'IT verrà venduto.
2. se un collega va in pensione, si dimette o altro, non ci sono assunzioni, ma prendono consulenti e guarda caso sempre consulenti di "società conosciute".
3. Prima che si scopra che sono tempi di vacche magre, guarda caso due persone dell'IT hanno ricevuto una promozione. Appena prima che ci fu l'annuncio ufficiale della possibilità di vendita ad HP (e quindi il congelamento di tutte le promozione e degli aumenti).

Come mai queste due promozioni in periodi che alla luce delle recenti notizie sono molto piu che sospetti? Come mai proprio quei due che sono visti da tutti come i più leccaculi di tutto il reparto it ?

leccate leccate che quando andrete in hp vi metteranno a 90gradi e non vi daranno neanche la vaselina. Sai cosa c'è di bello nell'essere venduti ad una altra azienda? Che quello che ha leccato per 10 anni e quello che si è sempre ostinato a non farlo, partono di nuovo da zero, entrambi, ma con l'unica differenza che quello che ha leccato ormai ha la lingua che puzza di merda. Puzza talmente di merda che ogni volta che aprono bocca ogni cosa che dicono sembrano stronzate, ma quando poi le analizzi, smettono di sembrarti delle stronzate, e scopri che SONO stronzate. D'altra parte quando uno ha letame di vacca nel cervello non è che si possa pretendere che dalla bocca escano diamanti.

Anonimo ha detto...

Il blog è morto !!!
siamo morti anche noi.....
un saluto al popolo dei defunti !!

Anonimo ha detto...

Siamo a corto di argomenti di conversazione? Fosse buon segno?

Anonimo ha detto...

IL bello deve ancora arrivare.

Anonimo ha detto...

Iniziamo a parlare dei documenti che stanno girando sul "caso HP"? Li ce ne è da parlare per ore, giorni, mesi.

Anonimo ha detto...

Chi si è firmato FF, l'11 gennaio ha detto "fra poco succederà qualcosa di molto interessante".
12 giorni dopo è stata ufficializzata la porcheria di HP.
Non dico altro.

Anonimo ha detto...

Parliamo del progetto di esternalizzazione dei colleghi IT verso HP.
Domande e risposte, in inglese si chiamano anche FAQ (Frequently Asked Questions), ma in questo caso li si possono tranquillamente definire FUCK (dall'esclamazione "What a Fuck", traducibile in "ma che cazzo!").

1. Cosa significa TGD (nome del progetto HP)?
Le tre lettere costituenti la sigla del progetto sonos tate scelte a caso e non hanno nessun particolare significato.


Cioè, questi fanno un progetto da qualche milione di euro e non hanno neanche la voglia di tirare fuori un nome decente per il progetto? Hanno un sacchetto tipo quello dello scarabeo e tirano fuori le lettere a caso? Si, io ci credo, è lo stesso modo in cui negli ultimi anni sono state decise le strategie aziendali e no, non ditemi che erano tutte pianificate, perché solo una estrazione alla cieca avrebbe potuto partorire certe idiozie.

Eppure TGD è così simile a TRAGEDY...

2. Quali soluzioni alternative all’esternalizzazione sono state analizzate e perché non vengono favorite altre soluzioni??
L’alternativa alla esternalizzazione è che IT Services continui ad occuparsi per i Run Services. Questa alternativa non viene favorita poiché essa richiede che:
- DPWN continui ad investire ingenti somme nell’infrastruttura e nell’introduzione di nuove tecnologie, come la virtualizzazione. HP si è impegnata ad effettuare questi investimenti e a mettere a disposizione il suo know how;

Praticamente pagheranno qualcun'altro per fare il lavoro che si sapeva già fare benissimo in casa e quel qualcun'altro utilizzerà le stesse risorse e le stesse persone per fare le stesse cose. Con la differenza che ci sono persone in più nel mezzo e che anche loro vogliono guadagnarci un po' di soldi.
- DPWN continui a limitare l’uso dei sistemi dei suoi centri di elaborazione dati al Gruppo DPWN. HP può utilizzare i sistemi dei centri di elaborazione dati per altri clienti in modo tale da consentire una ripartizione dei costi e quindi di ridurli per DPWN;
Cioè: o il personale di DPWN farà lavori anche per altre aziende oppure personale che lavora in HP per altre aziende farà il lavoro di personale (di EX personale) DPWN. Quindi, nel primo caso, il personale IT, che già è largamente sottostaffato ed eccessivamente sfruttato e riempito di attività oltre il lecito (vedi orari leggermente dilatati dei nostri colleghi IT), dovrà accollarsi anche altri lavori dei quali non conoscono quasi nulla, oppure taglieranno i nostri quasi ex-colleghi e li sostituiranno con altri colleghi di altre aziende esternalizzate in HP più fortunati dei nostri. Più fortunati perchè nonostante lavoreranno come schiavi al doppio dei progetti e delle attività, perlomeno avranno ancora un lavoro, uno stipendio e la possibilità di continuare a mantenere una famiglia.
- DPWN continui a limitare l’ambito di attività dei Production Services; HP è in grado di espandere questo ambito di attività e di supportare il lavoro di altri clienti che utilizzano i sistemi del centro di elaborazione dati, quindi di incrementare la produttività con possibile miglioramento della soddisfazione dei dipendenti; DPWN continui ad investire in miglioramenti dell’assistenza; HP si è impegnata in tali investimenti nell’ambito dell’offerta.
Incrementare la produttività. Come le tante galline degli allevamenti, vengono anche esse spinte ad incrementare la produttività, in modo sempre più esasperante, senza assolutamente prestare attenzione alla qualità del prodotto. Quantità, non qualità. Esattamente il contrario di quanto detto qualche anno fa da un altissimo manager tedesco che, stranamente, dopo la esternazione, è stato anche lui esternato. Le galline vengono sfruttate all'inverosimile in condizioni disumane, appena il loro potenziale di produttività scende, la si sostituisce con una nuova gallina. Il rischio quindi è quello di passare da Monkey Coder a Chicken Coder. Produrre linee di codice a più non posso, indipendentemente dal fatto che poi funzionano o meno. In perfetto stile Americano.

3. Sulla base di quali criteri viene stabilito se l’esternalizzazione sia una misura adeguata per il Gruppo ed i suoi dipendenti?
I criteri posti alla base della decisione sono la tutela degli interessi dei nostri dipendenti e la garanzia che il settore IT continui a soddisfare le esigenze del Gruppo in materia di competitività, prestazione e accessibilità delle soluzioni IT applicate.
L’offerta di HP include alcuni impegni rispetto ai nostri dipendenti:
- Nessun licenziamento nel corso del primo anno operativo

Il primo anno operativo inizia da Luglio. Quindi fino a luglio del prossimo anno, i nostri quasi ex-colleghi sono "quasi" sicuri di mantenere il proprio posto di lavoro. Poi HP è libera di licenziare come meglio crede. Anche se i colleghi hanno un contratto a tempo indeterminato, questo accordo giustifica ogni possibile licenziamento futuro. Giustifica, ovviamente non "permette", ma abbiamo visto in DHL quante volte l'azienda è stata "giustificata" dal licenziare i colleghi, anche se nessuno glielo aveva permesso.
- I dipendenti destinati ad essere trasferiti ad HP, le cui funzioni sono interessate dalla riorganizzazione, verranno impiegati in maggior numero possibile in altre funzioni
In maggior numero possibile non significa niente. Possibile per chi? Chi decide la possibilità? In altre funzioni. Oh che bello, colleghi che hanno fatto del know how, dell'esperienza, delle proprie capacità, degli studi fatti personalmente (non certo dei corsi fatti fare da DHL, visto che quelli non esistono, contrariamente a tutte le altre aziende), verranno impiegati in ruoli che non sono i loro. E nei nuovi ruoli verranno giudicati e valutati se è il caso di tenerli o di licenziali per bassa efficienza; e dei nuovi ruoli, ovviamente nessuno fa menzione ne di cosa si tratta, ne di dove sarebbe la eventuale sede di lavoro. Perchè HP è una azienda nazionale (internazionale) ed ha tantissime sedi in giro per l'italia, mentre i colleghi sono tutti di Milano e dintorni.
- Almeno il 75% dei dipendenti trasferiti verranno mantenuti o impiegati in altre funzioni
Benissimo! Il 75%!!! eppure 100-75 fa 25. Quindi il 25 percento dei dipendenti trasferiti verranno licenziati. (neanche impiegati in altre funzioni, proprio licenziati. Zack, via, non servi, da domani stai a casa). Uno su quattro. Cinquanta colleghi verranno trasferiti in HP? Il 25% di 50 è 12.5. Dodici colleghi perdereranno il posto di lavoro l'anno prossimo. DODICI. Non so in quale reparto lavorate, operation, cs, telesales, finance, hr, guardatevi in giro e iniziate a fare i conti. Ogni quattro colleghi mettete la croce su uno. Quello è uno che l'anno prossimo non avrà lavoro. E se per caso poi arrivate alla fine a contare uno, due, tre e dite "toh, non c'è il quarto da licenziare", fate attenzione, che molto probabilmente avete dimenticato di contare VOI stessi. E lo stesso potrebbe avvenire in ogni reparto. In ogni reparto "stai, stai, stai, via" "stai, stai, stai, via". In quanti sono al board? Otto? PUM PUM, due licenziati.
- Il team addetto all’assistenza sarà costituto il più possibile dai dipendenti trasferiti
PUM via un altro. L'anno scorso tentarono di convincere cinque persone ad andare a lavorare per una azienda esterna, che tanto il lavoro era lo stesso e lo stipendio pure più alto; non sarebbe cambiato nulla. Ora quella azienda viene allontanata e con essa anche chi ha accettato di trasferirsi in quella azienda. PUM, un altro licenziato.
HP si fa carico di una serie di impegni rispetto a DPWN:
- Sviluppo e miglioramento delle sedi di Praga e Cyberjaya e loro impiego per la prestazione dei Run Services a DPWN

Sviluppo e miglioramento. Quindi ampliamento del personale (o perlomeno non diminuzione). Visto che il 75% di cui sopra era riferito a livello globale, per ogni quarto uomo di Praga che non avrà la crocetta sopra al capo, ce ne sarà uno in più nelle varie nazioni. A Praga sono 700, in Italia sono 50. A Praga 125 persone farebbero parte del 25%. Facciamo che solo 60 vengono licenziate. Ne mancano ancora 65. Da dividere per le varie nazioni. PUM PUM, altri due italiani che perdono il lavoro. Quattordici colleghi (più uno) che l'anno prossimo non avranno uno stipendio con cui mantenere una famiglia.
- Miglioramento continuo del servizio di assistenza in ragione di una determinata percentuale annua
Quindi i nostri specialisti, personale qualificatissimo, con esperienza ecc, andrà a rispondere al telefono come adesso fanno i ragazzi dell'help desk, che, senza nulla togliere a loro, per la maggiorparte sono studenti universitari senza esperienza e che hanno qui in DHL il loro primo impatto con il mondo del lavoro. Per me questo significa dequalificare ed è la prima discesa verso la volontà delle persone di scappare dal posto di lavoro, di stancarsi di farsi il culo dalla mattina alla sera.
- Benchmarking per qualità e prezzo del servizio di assistenza
Dipendenti demotivati mandati a fare un lavoro sottoqualificante danno un servizio pessimo. La qualità scende, il prezzo anche. DHL pagherà di meno, HP prenderà meno soldi. HP avrà la gisutificazione per allontanare anche i colleghi impiegati in altre funzioni, visto che non possono permettersi di tenere un reparto in perdita.
- Collaborazione in materia di innovazioni ed accesso al know how tecnologico
Parole grosse che non dicono niente. HP verrà qui, succhierà tutto quello che può, tutte le esperienze fatte e non darà indietro niente. Visto che DHL non avrà più un reparto IT al quale trasferire il know how. Oppure si intende: HP prende tutto il possibile da DHL e restituirà nuovi palmari, portatili e via dicendo per "chi se li è meritati" ?
- Aggiornamento dell’hardware per l’intera durata dell’accordo
Eh, già, che volevano mica lasciarci con ferraglia vecchia? Non vorranno mica fare come ha fatto DHL fino ad adesso? Un momento! Ma se spenderanno di più per l'hardware, e se il costo finale totale deve rimanere lo stesso (si parla addirittura di scendere, e ci sono più persone che ci vogliono mangiare sopra) il risparmio deve avvenire da altre parti. PUM PUM PUM ?
HP metterà a disposizione risorse finanziarie per i valori patrimoniali trasferiti e corrisponderà un premio in denaro contante al momento della sottoscrizione dell’accordo.
A casa mia questo si chiama "tangente". Il 30 Aprile è vicino. Vi ricordate cosa è successo il 30 Aprile di quindici anni fa davanti all'hotel Raphael?
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Anonimo ha detto...

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Quale è il valore attribuito agli “Interessi dei dipendenti” nel contesto della decisione?
Gli interessi dei dipendenti costituiscono un fattore di importanza fondamentale. I nostri dipendenti sono altamente qualificati, competenti e decisivi affinché i servizi forniti corrispondano al livello di assistenza e prestazione accordato. Il valore attribuito ai nostri dipendenti può essere valutato sulla base degli impegni assunti da HP nella sua offerta.

Infatti HP ha subito detto "licenzieremo il 25% di quelli che ci costringete a prendere e del rimanente 75% cercheremo di farne qualcosa, da qualche parte, in qualche modo"
HP ha offerto di utilizzare la qualifica ed il sapere dei dipendenti degli IT Services per continuare a fornire le prestazioni accordate e contribuire attivamente al miglioramento dell’ambiente IT di DPWN.
Hp è interessata a quello che i dipendenti sanno fare ora. Hp è interessata ad assimilare il più presto possibile tutto quello che questi individui sanno, per poterli poi licenziare fra 12 mesi. Hp ringrazia DHL per avere risparmiato tanto in questi ultimi cinque anni, evitando in ogni modo di continuare a operare con la politica di "manetenimento delle qualifiche" con corsi di aggiornamento dei propri dipendenti IT. In questo modo le qualifiche dei suddetti sono scemate fino a diventare ufficialmente praticamente nulle. Pur avendo i dipendenti una esperienza vastissima sul campo, essi non hanno la possibilità di comprovarla con certificazioni, diplomi rilasciati da corsi, attestati di partecipazione o altro.
Vista la crescita della base clienti, i dipendenti di IT Services avrebbero l’opportunità di offrire i loro servizi ad un’ampia base clienti internazionale. I dipendenti di IT Services diverrebbero parte di una grande impresa IT di livello mondiale.
I dipendenti DHL Italia sanno già cosa significa entrare a far parte di una grande impresa (non IT) di livello mondiale. Hanno visto colleghi qualificatissimi essere messi da parte alla luce di politiche di gestione incomprensibili. Hanno visto colleghi qualificatissimi essere licenziati senza motivi ed essere largamente oggetto di rimpianto da parte dei sottoposti che si sono trovati persone nuove, inqualificate, incapaci, insipegabilmente veloci nel fare carriera. Perchè la situazione in HP deve essere diversa? Perchè la situazione in HP non può essere uguale a quella avvenuta negli ultimi cinque anni in DHL?
HP è riconosciuta employer of choice ed è al 14° posto della lista Fortune 500 (2007). Considerata la sua presenza in oltre 170 Paesi, HP offre opportunità di carriera globali uniche.
Ed è una bella cosa per i dipendenti che la azienda di cui fanno parte è compresa nelle Fortune500? Vediamo chi ci fa parte, analizzando le sole aziende che sono conosciute anche in Italia. Tralasciamo quindi Wal-Mart Stores (noto per sfruttare i propri dipendenti, paga bassa, manodopera di bassa qualifica, licenziamenti, ecc) ed Exxon Mobil (una azienda petrolifera, che fa soldi solo grazie alle amicizie con l'Hitler Texano, alias George W.Bush). La General Motors: è si la più grande azienda automobilistica mondiale, ma è in forte crisi. Ha dichiarato per il 2007 una perdita di quasi 2000 milioni di dollari. DUE MILIARDI di dollari. Come vengono limitati i danni? All'americana. Licenziando. Poi abbiamo qualche posto più sotto la Ford Motor. 12 miliardi di dollari di perdita. Seguono un bel po' di banche e di aziende di investimenti finanziari. Nel 2007 erano tutte ricche. Poi è successo quel che è successo e non ce ne è una che sta nei primi 100 che è rimasta pulita dopo questo affare. Hanno tutte annunciato piani di ridimensionamento. Tutte. Appena sotto alla HP c'è la IBM, che con un fatturato simile ha in guadagno praticamente doppio. E da cinque anni non ha licenziato nessuno, in tutto il mondo. Al contrario di HP che è appena uscita da una fase in cui era più facile essere licenziati che tenere il proprio posto di lavoro. Poi ci sono industrie farmaceutiche (note lobbistiche che comprano i vodi del congresso americano per poter far passare le proprie porcherie). In 43esima posizione c'è UPS. Il nostro concorrente. Che ha un guadagno di quasi il 10% del proprio fatturato. O loro sono dei geni oppure i nostri sono degli idioti. Stesso mercato, stesso target, MOLTA MOLTA meno pubblicità. Più in basso c'è pure Microsoft, nota azienda di marketing, che fuori dal prorio core-business produce anche software (Windows, Office ecc). Anche DHL sta abbandonando il core-business vecchio per quello nuovo. Venderanno il marchio, e il trasporto dei pacchi diventerà una sezione minore dell'azienda. Basta vedere quanto è stato investito in marketing negli ultimi anni e quando per far funzionare il traffico dei pacchi e delle buste. Altre aziende nella lista dei 500? Motorola (sta licenziando), FedEx (ma DHL dove sta?), assicurazioni, finanziarie, banche, farmaceutiche... tutte aziende che stanno ridimensionando. Tutte. Sinceramente non mi vanterei di essere nella top 500.
Beh, ma HP è "employer of choice". Eh, si! Anche McDonalds è stata premiata al primo posto come il posto dove i dipendenti sono più contenti. Andate a chiedere ai dipendenti di McDonalds se sono poi tanto contenti del lavoro che hanno, dei turni che hanno, della paga che hanno.
In virtù della sua politica volta ad occupare il più possibile i posti vacanti tramite le risorse disponibili all’interno dell’azienda, HP offre inoltre eccezionali possibilità di sviluppo sul piano professionale e personale.
Anche DHL offriva ottime possibilità di crescita professionale e personale, quando le quattro aziende si sono unite, DHL è diventata grandissima, e c'era più possibilità di carriera. Come è andata a finire? La gente continua a scappare, si continuano a prendere personale poco qualificato per sostituire chi se ne va. E continuano ad arrivare personaggi di TNT nei "posti che contano". Quando DHL hanno fatto realmente carriera negli ultimi sei anni? Quanti Danzas? Quanti Ascoli? Quanti DP? Occhio e croce, direi un numero approssimabile a zero.

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Anonimo ha detto...

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Da quanti potenziali partner ha ricevuto offerte DPWN?
Il successo di IT Services nella fornitura di prestazioni per DPWN ha attirato l’attenzione di molte società che hanno presentato a DPWN offerte di acquisizione dei Run Services. La Presidenza di DPWN ha accordato la valutazione delle offerte di T-Systems ed HP prima che il 23 di gennaio decidesse di invitare HP a presentare un’offerta dettagliata.

No. Diciamo la verità. Da sei anni era nei piani di DPWN di staccare la divisione IT in una entità separata. Era da decidere come, quando ed eventualmente con chi. Non sono venuti gli altri a chiedere di poter comprare. È DHL che stava tentando di vendere, di staccare. Nell'ultimo anno qualche americano è andato quasi in ginocchio a chiedere "per favore, compra!". Qualche annetto fa, i nostri ex-fratelli di Deutsche-Telekom hanno avuto la stessa idea, ma anzichè svendere i propri dipendenti, hanno staccato la divisione, creando una azienda a parte. Azienda che ora viene considerata un vero gioiello. Azienda che già offre servizi a Deutsche Post in Germania e che ha tentato fino all'ultimo di stare dentro all'affare. T-System offre servizi a tante di quelle aziende tedesche che elencarle tutte diventa una lista ben più prestigiosa della sopracitata Fortune500. Ed è presente anche in Italia. Giusto per fare un nome che tutti conoscono, Google. In Italia i servizi di Google sono forniti da T-Systems. HP è una azienda americana (come il nuovo presidente), T-Systems è una azienda tedesca (come il vecchio presidente).
Il vecchio presidente ha avuto la colpa di fare una grandissima cazzata a livello personale, evadendo le tasse portando 10 milioni di euro in lichtenstein, ma la sua condotta come presidente era sempre stata impeccabile. Sarà rimpianto a lungo. Quello nuovo è un arrivista americano e sin da quando il cambio al vertice era stato progettato era quello nuovo a tirare i fili, e le cose hanno iniziato ad andare male ed ha scelto HP.
HP aveva già assimilato Compaq qualche anno fa. Ed ora in HP di ex-compaq non è rimasto praticamente nessuno. HP ora assimila DHL, un piccolo reparto di DHL. Fra cinque anni, quanti ex-dhl ci saranno ancora in HP?
T-Systems doveva entrare in DHL, le cose erano già scritte. Non è un caso che a 100 metri dalla sede di assago è nata in sordina la sede di T-Systems. Sei anni fa era quasi sicuro che l'IT di DHL doveva spostarsi da altre parti, non c'era spazio a Milanofiori. Alla fine è rimasto li dove è, perchè tanto, a pochi metri c'era "la nuova sede dell'IT". Ma ora tutti cascano dal pero.
Prove che DHL da anni stava tentando di esternalizzare il proprio IT? Semplice. Da quanti anni non ci sono nuovi assunti all'IT italiano? Sei/sette anni. Perchè? In sei anni le persone rimaste sono meno della metà. Il lavoro è meno della metà di sei anni fa? No. I colleghi IT fanno orari quasi doppi rispetto a sei anni fa. L'unica cosa che è aumentata nell'IT degli ultimi sei anni sono i consulenti. Per fare le stesse cose che i dipendenti IT licenziati sapevano fare da soli.
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Anonimo ha detto...

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Di che entità è il risparmio di costi annuali e quali sono le ragioni?
Questa iniziativa IT contribuirebbe in modo significativo al raggiungimento degli obiettivi definiti da DPWN nel suo “Roadmap to Value” in materia di redditività e del flusso di cassa, poiché l’esternalizzazione consentirebbe di ridurre i costi di oltre un miliardo nel corso di sette anni e di liberare beni patrimoniali per la creazione di liquidità nell’ordine di milioni di euro a tre cifre.

Quindi: stesso livello di servizio, stesso personale, stessa infrastruttura = risparmio di un miliardo di euro in sette anni? Dunque o in DHL sono tutti idioti oppure quelli di HP sono più che geni. Vediamo come hanno intenzione di fare:
HP è in grado di conseguire questa riduzione dei costi tramite le seguenti misure:
- Incremento dell’uso delle risorse hardware tramite introduzione di tecnologie quali la virtualizzazione

Tecnologie già largamente utilizzate in DHL. Esasperiamo ulterioremente questa moda? È come dire "anzichè far viaggiare due camion mezzi vuoti, uno che deve andare da napoli a milano e l'altro da roma a torino, facciamone uno solo, che fa da napoli a torino. Con il vantaggio di risparmiare tanto, ma il livello di servizio scende, visto che i clienti di torino devono aspettare che milano abbia finito i suoi comodi. E quello che vuole fare HP è anche di mettere sullo stesso camion (probabilmente sul tetto, a questo punto), anche tutta la merce di reggiocalabria, di bari e della sardegna, che devono andare in friuli, a venezia e all'estero.
Uso di risorse disponibili dei centri di elaborazione dei dati per offrire servizi ad altri potenziali clienti
Quindi usano le macchine DHL per dare il servizio anche a terzi. Quindi usano il personale di DHL per dare il servizio anche a terzi. Brutta cosa. Il personale DHL è già sottostaffato, se deve lavorare anche per altri, il livello di servizio scende. Come scende anche la qualità del servizio fornito dall'hardware se diviso tra troppe aziende.
Miglioramento della produttività dell’ambiente operativo tramite aumento del numero di servizi supportati
Altri servizi? Altra roba tipo MyDHL che sostituisce persone? Bassa qualità di servizio, ma costi bassissimi.
Introduzione di livelli di assistenza differenziati per poter offrire alle aziende una più ampia scelta di servizi a prezzi ridotti con i quali adeguare i livelli di assistenza necessari a quelli disponibili.
Due casi: l'help desk di ora fa schifo e ne serve uno migliore? Costerà di più. Oppure, vogliamo pagare di meno? Un servizio ancora più penoso. Alla faccia della qualità.
Con l’offerta finanziaria proposta da HP nell’ambito del contratto settennale, rispetto alle nostre previsioni, la base dei costi di IT Services viene ridotta del 28%. In caso di sottoscrizione del contratto, HP ha inoltre offerto un bonus di 50 milioni di Euro.
Stesso livello di servizio, macchine condivise, personale condiviso, personale sovrasfruttato, personale che se ne va esasperato, infrastrutture identiche (se devono essere condivise, ne vanno raddoppiate le risorse). Fatemi capire dove si può risparmiare? Nell'ultima fusione di HP con Compaq c'è stato un bel risparmio, licenziando praticamente metà del personale del dopo fusione. In pratica?
HP+Compaq = HP/Compaq
PersonaleHP + Personale Compaq = Personale HP/Compaq
Personale Hp/Compaq - personale Compaq = Situazione attuale.

Quindi il nome, il know how è rimasto quello della somma delle due aziende.
Il personale è rimasto solo quello di HP. I compaq sono stati licenziati appena hanno trasferto il proprio sapere ai colleghi di HP. Basta aprire Google e cercare documenti, la rete ne è piena, di dipendenti compaq che sono stati licenziati, così, su due piedi, senza preavviso, senza motivo se non quello di non essere HP.
Quando fra 12 mesi ci saranno esuberi, l'HP terrà un HP o un ex-dhl?
Di ex in DHL ne abbiamo già tantissimi esempi. Se sei un ex-qualcosa ed il tuo capo è un ex-qualcosa altro, sappiamo come vanno le cose.
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Anonimo ha detto...

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Anonimo ha detto...

Portogallo e Spagna non sono incluse in questo processo. Ciò avverrà a breve termine in una seconda fase? I dipendenti beneficeranno in tal caso delle stesse procedure al momento convalidate ed accordate ed eventualmente adottate?
Risposta: Portogallo e Spagna non saranno incluse per il settore Express. La Spagna sarà tuttavia inclusa per il settore Logistics. Un’espansione del progetto TGD non è al momento programmata.

Perchè? Per quale motivo? Perchè qualcuno si e qualcuno no? Cosa significa questa differenziazione tra personale di due nazioni diverse?
Si presuppone che tutti i dipendenti, che verranno trasferiti nel contesto degli accordi futuri di esternalizzazione con HP, possano contare sulle stesse condizioni applicate per il trasferimento nel contesto del progetto TGD.
Si presuppone? Significa che è probabile, ma non è certo. Ovvio, loro entrano dopo, se poi sono in troppi, li trombiamo subito anzichè aspettare 12 mesi, no? Che problemi ci sono? Oppure anche loro hanno 12 mesi di "sicurezza" e quindi i nostri che entrano prima, devono lasciare il posto a loro perchè hanno più granzie?

Anonimo ha detto...

AAAAAAAAAAAAAAAAAIIIIIIIIIIIIIIIUUUUUTTTTTTTTTTTOOOOOOOOOO!! E questo e' solo l'inizio

Anonimo ha detto...

necessita di verificare:)

Anonimo ha detto...

imparato molto