- La Dhl Automotive è una società da poco costituita il cui capitale sociale è interamente detenuto da Dhl Exl Supply Chian(Italy) S.p.A a sua volta controllata da Deutsche Post attraverso Dp Beteiligungen Holding GMBH e Dhl Holding srl(Italy).
- A Dicembre 2006 ha comunicato l'acquisizione del ramo d'azienda con cui la società Tnt Arvil ha finora prestato alla Fiat Auto di Pomigliano D'Arco i servizi logistici.
- La Dhl Automotive presterà alla Fiat Auto con un contratto triennale, gli stessi servizi logistici finora prestati dalla Tnt Arvil tramite cessione del ramo d'azienda.
Ci domandiamo. Ma i sindacati aziendali e territoriali sono stati informati - così come prevede la legge - dell'acquisizione del ramo aziendale?
I lavoratori interinali Dhl Automotive si sono organizzati con lo Slai Cobas, hanno scioperato ed hanno presentato ricorsi al Tribunale di Nola per omesso versamenti dei contributi previdenziali. La prima sentenza già è stata emessa.
Inoltre si violano le norme sulla sicurezza antinfortunistica. I carrelli e tradotte non sono a norma, si distaccano le ruote, mancano i limitatori di velocità in violazione di precise disposizioni della Procura che tempo fa, su richiesta dello Slai Cobas, pose sotto sequestro giudiziario 70 carrelli.
Mancano i dispositivi elettrici di segnalazione e frenanti, nonché di sicurezza, ecc. La scorsa settimana, durante lo sciopero, un responsabile della DHL ha imposto ad un giovane interinale di lavorare nonostante il carrello fosse visibilmente non a norma: questi accadimenti vergognosi devono finire una volta per sempre!
Dopo lo sciopero l’azienda si è impegnata a togliere dal reparto i carrelli CESAB (non a norma) ed a risolvere in tempi strettissimi le inerenti problematiche per gli altri.
Lo Slai Cobas ha richiesto un incontro proficuo ed immediato con l’azienda per definire in tempi stretti e certi l’eliminazione e sostituzione di tutti i carrelli, le tradotte ed i pianali non a norma, la idonea ristrutturazione delle fatiscenti e pericolose aree di deposito materiali e moli di carico e scarico dell’intero stabilimento.
In mancanza si vedrà costretto a richiedere sequestri giudiziari ‘a tratti’, mezzo per mezzo, reparto per reparto, impianto per impianto, e ciò per non aiutare l’azienda nella preoccupante deriva di affossamento produttivo dello stabilimento di Pomigliano e nello stesso tempo tutelare la vita e l’incolumità di tutti i lavoratori di Fiat e terziarizzate.
E' opportuno, inoltre, che tutti i lavoratori Dhl controllino la propria posizione contributiva presso le Inps di competenza!!
46 commenti:
Grazie redazione del suggerimento e grazie per l'articolo , davvero molto interessante!
Qualche collega Key Account Manager,potrebbe darci qualche spiegazione su questa storia, infatti, se non sbaglio, la Fiat di Pomigliano dovrebbe essere gestita da questa linea di vendita.
I Key Account evidentemente non leggono il blog..........
Spiegazioni di cosa? È già tutto più che chiaro, quello che c'è scritto nel testo del blog e comunque noi Key Account non gestiamo quel cliente.
Sindacati dove siete?????????
I sindacati sono accucciati accanto ai piedi del padrone.....mi fanno schifo.
E se ti fanno schifo dovresti aver vissuto esperienze come la mia.
Ho denunciato l'azienda presso la quale lavoro e una sindacalista della Cisl negli ultimi 2 anni non � mai neanche venuta a chiedermi come stavo.
Veramente di basso livello.
ma un po' di colpa ce l'ho anch'io. Ma i fidarsi dei sindacalisti che vanno a pranzo con la responsabile del personale.
Sei vuoi leggermi sono su ildemansionato.net
Ciao
Di quanto lavoratori si sta parlando nella zona di Pomigliano, intendo quelli ceduti da TNT .
Erano della TNT o con contratto con l'Alfa?
Qualcuno al corrente puo' dare risposte ?
Grazie
ho visutto esperienze come la tua, terrificanti, so cose spaventose (inciuci tra sindacalisti e azienda , mazzette ed incontri fuori dalle sedi), ho denunciato l'azienda perchè mi ha procurato un danno, potrei raccontare cose da far drizzare i capelli. Ti leggerò.
Tieni duro
Ciao
Nuovo mese, nuovo giro.
Prepariamoci alle nuove cazzate del cedolino stipendi!
Che cosa avranno preparato questa volta i nostri comici? La sorpresa per qualcuno sarà esilerante (si ride per non piangere). Purtroppo non coinvolge tutti. Dico solo una cosa, attenzione alle somme, controllate bene e fate i confronti con i cedolini dei mesi precedenti.
Non capisco davvero.
Oggi l'ufficio personale ha detto che i contributi del 2005 sono a posto anche con le trasmissioni telematiche.
Eppure se oggi controllo sul sito dell'inps non vedo ancora nessuna riga dopo marzo 2005. Alcuni colleghi hanno anche aprile, altri solo marzo.
Qualcosa non mi quadra.
Eppoi hanno detto... luglio, massimo massimo settembre. Cioè ad agosto non lavorano? Perchè? E poi, non avevano già detto la stessa cosa l'anno scorso? Perchè tutto questo rimandare.
Ma soprattutto, perchè fare la comunicazione solo dopo che è comparsa la protesta qui sul blog che non hanno detto nulla?
Questa è la dimostrazione che leggono il blog.
Cari signori che leggete il blog ma fate finta di non leggerlo (e mi riferisco anche a quelli che dicono "sono mesi che non ci vado") suvvia, vergognatevi un po'... giusto un po'... ma un po' tanto, anzi, facciamo tantissimo.
La mia posizione contributiva si ferma ad aprile 2005, ma vorrei sapere quando l'azienda ha dato spiegazioni in merito: non mi pare infatti di aver mai ricevuto alcun comunicato. Spero che cio' avvenga presto anche per fare chiarezza.
Ho avuto conferma super attendibile , che i capi dell'ufficio del personale leggono il blog.
E' chiaro che se ne guardano bene da dirlo.
Baci
SCUSATE MA SE NON SONO STATI VERSATI I CONTRIBUTI DALL'APRILE 2005 , NON SARA' IL CASO DI MUOVERSI COLLETTIVAMENTE?
E NON SARA' IL CASO DI SCRIVERE A QUALCHE REDAZIONE GIORNALISTICA INTERESSATA ALLA FACCENDA?
leggo che qualcuno dice che si tratta di un ritardo di lettura dati per via telematica, un'altra collega diceva che il problema nasce dal fatto che avrebbero versato i contributi senza specificare i nominativi (!!!). Io chiedo gentilmente ai colleghi di Rozzano se possono informarsi "in loco" e di farci sapere. (grazie!!). Ma anche io chiedero' un comunicato da parte dell'azienda, in mancanza del quale andro' all'INPS ad informarmi.
ma porca puttana e' possibile che un azienda con 4000 dipendenti si comporti in questa maniera?? si rendono conto che e'una questione che sfocia nel penale? mandiamoli in galera!!
p.s.
girano voci di un trasferimento del c/s day definite a San giuliano,ci dobbiamo preoccupare?
qualcuno sa qualcosa in piu?
Cari colleghi è confermato:la Dhl non ha versato i contributi pensionistici.
Sono stato ad una sede Inps di Napoli.
Sono evasori. E' una sciocchezza la notizia(messa in giro ad arte) secondo la quale hanno versato sena indicare i nominativi dei lavoratori.
La Dhl è stata già condannata dal Tribunale di Nola!
Comunque, fate come ho fatto io.
Ho segnalato il fatto. Gli ispettori dell'Inps adesso attiveranno le ispezioni.
Io avevo già letto in bacheca la questione dell'inps ben prima che venisse scritto sul blog.questa volta i nostri sindacati hanno lavorato bene e per tempo.il funzionari inps mi ha assocurato che i contributi sono stati versati ma c'è stato un problema informatico e erano già a conoscenza della cosa.
Caro "anonimo" del 26 Giugno delle 22:31 abbiamo capito chi sei. Cerchi di arrampicarti sugli specchi.
Non c'è nessun problema informatico!
La Dhl è stata già condannata dal Tribunale di Nola per evasione contributiva.
In bacheca non c'era nessun avviso dei sindacati.
Grazie al blog abbiamo scoperto la magagna:la dhl non ha versato i contributi previdenziali.
Per quanto mi riguarda ho già provveduto a denunciarla agli ispettori dell'inps ed invito tutti i colleghi a fare altrettanto!
Preoccupare in che senso? Nel senso che devi preoccuparti per tempo di capire come arrivare da casa tua a San Giuliano Milanese? Effettivamente avresti ragione, quella sede non è affatto ben servita dai mezzi pubblici. Certo si prospetterebbero molti cambi mansione tra i vari reparti, moltissimi ex-dpee abitano in zona e sarebbero felici, a fronte di un eventuale pseudo-demansionamento, di ritornare in una sede per loro più comoda. In caso contrario potete sempre fare come hanno fatto loro in questi anni nel tragitto contrario. Ci si mette d'accordo ed in quattro o cinque si usa la stessa auto, forse conviene addirittura rispetto al pullmann. Il vantaggio è per chi non noterà molta differenza nel tragitto. Attorno alla sede di San Giuliano i parcheggi sono moltissimi, e in otto anni che ci ho lavorato non ho mai avuto problemi a trovare posto auto neanche quando avevo mezza giornata di ferie.
Ma da dove l'hai sentita la notizia? Doveva essere una cosa ancora segreta, per ora. Che io sappia pochissime persone erano informate del fatto.
Henry Rowlands diceva che ci sarebbero stati problemi nel cedolino stipendi, e lo ha detto il 25 giugno. Due giorni dopo ci consegnano le buste e sembra di assistere ad oggi le comiche.
HR sono le iniziali di Henry Rowlands, ma anche di Human Resources. E solo chi stava all'ufficio personale poteva sapere.
Allora davvero qualcuno sa le cose prima degli altri. Chi annuncia dimissioni, spostamenti, nuovi outsourcers molto prima di quanto si dovrebbe sapere.
Per fortuna non ci sono solo buffoni che scrivono su questo blog.
Allora e' confermato che si tratta di omessi versamenti? Con quale coraggio ci hanno mandato una mail oggi per comunicare che si tratta di un problema telematico? E che la Dhl si offre di dare aiuto a chi abbia problemi con l'Inps? Sul cedolino di oggi il problema e' legato alle altissime detrazioni fatte? Mi hanno assicurato che e' tutto a posto, che non ci sono errori!! Ma che cavolo sta succedendo? A chi ci dobbiamo rivolgere? Prego il collega Henry Rowlands di confermare se dobbiamo rivolgerci d'urgenza all'INPS o se dobbiamo credere che entro settembre l'azienda risolvera' la cosa. Grazie
Entro settembre... entro settembre.
Qualcuno ha ricevuto una email dai sindacati o rigirata dai colleghi in cui il sindacato dice che la questione dell'INPS era nota, e che il sindacato ha atteso una risposta per 14 mesi. Quattordici? Quattordici mesi? Ma è un refuso di stampa? Oppure hanno proprio scritto un anno e due mesi? Intendono proprio quasi 400 giorni? Se faccio una domanda a qualcuno pretendo una risposta immediata, posso anche aspettare una settimana, due. Ma non qualcosa che si avvicina ad un anno e mezzo! Ma stiamo scherzando? E nel frattempo i sindacati cosa hanno fatto? Niente, assolutamente niente, tanto loro erano giustificati dal fatto che stavano attendendo una risposta.
Bene, domattina mando una email all'ufficio personale dicendo che voglio lavorare mezz'ora al mese. Fino a che non mi rispondono vengo in ufficio come sempre, ma non faccio niente, tanto sono in attesa di una risposta.
A questo punto ci sono due possibili opzioni:
a. lo stanno facendo apposta
b. è una serie di piccoli errori non intenzionali.
E la speranza è che la risposta giusta sia la prima, perchè se fosse la seconda, significa che saremmo nelle mani di gente che c'ha il galeone del Playmobil al posto del cervello.
voglio altri commenti da henry rowlands real evil e soyuz ogni volta che hanno detto qualcosa poi puntualmente si è verificato soprattutto soyuz con il suo poema ci aveva fatto capire che cera una seconda parte la prima sembrava fantascienza quante cose vere ma incredibili cerano dentro io voglio la seconda parte adesso!
i sindacati lo sapevano? E quando intendevano informarci? Ma mi chiedo come ha fatto l'azienda con i controlli fatti dai revisori (interni ed esterni)? Mi dicono che per queste cose si va in galera e quindi rimango sempre piu' stupito.
Informarti di cosa?
Suvvia un po' di serietà, che cazzo gliene frega ai sindacati di te? Non sei iscritto? Ed allora che cazzo ti lamenti a fare? Sei iscritto? Allora che cazzo ti lamenti a fare, i tuoi soldi ce li hai già dati, ora basta, stai zitto e non rompere, no?
Quando mai questo sindacato di merda ci ha informato di qualcoa? Quando mai questi sindacalisti si sono realmente impegnati per qualcosa? C'è sempre un problema più grande al quale stanno lavorando, c'è sempre un progetto più vasto per il quale stanno discutendo.
Ed intanto certi lavoratori notano la mancanza dei contributi sul proprio cedolino INPS. Avremmo dovuto saperlo ben prima che arrivasse il resoconto a casa, sia dai sindacati che dall'azienda. L'azienda avrebbe dovuto mandare una comunicazione a tutti dicendo: "attenzione, fra un po' di tempo vi arriverà a casa un resoconto, obbligatorio per legge. Noterete qualcosa di strano, ma non vi preoccupate, ci stiamo già lavorando per risolvere."
Invece no, loro sapevano del problema da un anno, pare, e non hanno detto nulla. Fa pensare quando quacuno nasconde qualcosa fino a quando gli altri non lo scoprono. Come il bambino che ruba la marmellata e inventa le scuse più assurde quando la mamma lo scopre.
Ma stavolta le dita sono rimaste sporche di marmellata, non avete fatto in tempo a lavarvi le mani.
Ed il sindacato non ha fatto nulla, neanche per informare. Nel frattempo ci sono lavoratori che vedono quotidianamente calpestati i propri diritti, lavoratori con buste paga assurde tutti i mesi, lavoratori che non vengono messi nelle condizioni di lavorare seriamente, lavoratori privati delle più elementari norme di sicurezza, lavoratori privati di diritti inalinabili, come le pause di lavoro se non addirittura delle pause pranzo. Lavoratori a cui scompaiono giorni di ferie senza che li abbiano realmente usufruiti, lavoratori con contratti atipici in palese violazione delle più elementari norme legali e morali. Lavoratori a cui vengono negati strumenti informatici di lavoro all'altezza della qualità del lavoro richiesto dall'azienda.
E come leggiamo dai commenti recenti del blog, lavoratori ai quali non vengono pagate le prestazioni straordinarie effettuate, oppure che vengono sistematicamente pagate in ritardo. Di mesi se non addirittura di oltre un anno.
Ma intanto aumenta il numero dei direttori, dei manager. Guardate all'IT, hanno dovuto costruire uffici nuovi perchè non ce ne erano più abbastanza per tutti i manager che ci sono. Significa che i manager sono aumentati rispetto agli anni scorsi, eppure tutti i dipendenti che se ne sono andati, non sono mai stati rimpiazzati.
Ci sono reparti in cui da anni non esiste più personale nuovo. Solo i vecchi ormai rimangono, il che è palesemente in contraddizione con quello che ci avevano detto alla riunione con i manager di qualche settimana fa, in cui una certa persona disse che il flusso in uscita dei vari dimissionari è compensato dal flusso in entrata dei nuovi assunti.
Nuovi assunti dove? Nel reparto IT il collega che ha la data di assunzione più recente è entrato in azienda nel 2002. CINQUE ANNI FA.
Ma non si rendono conto quando aprono la bocca che quello che dicono è stato contraddetto già da prima che loro pensano a cosa dire? Ci manca solo che qualcuno esca a dire che nel sahara ci sono i pinguini e pretendano pure che qualcuno ci creda.
Sono tutti interdetti, ma nessuno crede che un'azienda come la DHL possa aver fatto una cosa del genere (pensano tutti che ci sia un errore). Sono soprattutto stati convinti dal fatto che nella mail informativa che abbiamo ricevuto ieri "l'azienda si dice pronta a supportare il lavoratore se ci fossero dei problemi con l'INPS"...
Esame di Maturità.
Problema n.1
Dati:
- C'è una azienda che sbaglia i cedolini degli stipendi, dimenticando di volta in volta: straordinari, reperibilità, ticket mensa, ferie, domeniche da recuperare, rol, rimol, scatti d'anzianità e così via.
- La situazione si ripete in modo continuativo e sistematico da almeno due anni.
- Le risposte dell'ufficio personale sono sempre del tipo "metteremo a posto il mese successivo"
Si richiede al candidato la dimostrazione che esiste anche la benchè minima possibilità che l'azienda in questione si meriti ancora la fiducia dei dipendenti.
Problema n.2
Con i dati forniti per il problema n.1, dimostrare quale valità possano ancora avere le parole scritte dall'azienda nei comunicati ai dipendenti in cui si dice di non preoccuparsi.
Soluzione ai problemi proposti per l'esame di maturità di cui sopra:
PROBLEMA n.1
Si procede con la classica "dimostrazione per assurdo", assumendo come vere ipotesi palesemente false. Se in questo modo il problema risulta dimostrato, risulta dimostrato che con ipotesi vere il problema è irrisolvibile.
Ipotesi false:
- i dipendenti sono tutti idioti.
- i dipendenti non sono esasperati da questa situazione
- il mese successivo agli errori, questi vengono puntualmente risolti.
Visto e considerato che questi tre punti sono palesemente falsi, risulta dimostrato che l'azienda non merita più alcuna fiducia da parte di alcun dipendente.
PROBLEMA n.2
errori fatti dall'uff.pers. = infiniti
È risaputo che la validità delle parole dei comunicati è inversamente proporzionale agli errori commessi.
Quindi:
validità=1/errori
Si opera nel campo dei limiti.
limite di "errori" tendente ad infinito.
Percui 1/lim->inf = ZERO.
la validità delle parole scritte nei comunicati dell'ufficio personale valgono ZERO.
Carta straccia.
Si e' vero carta straccia. Pero' un conto e' sbagliare i conteggi delle ferie o dei Rimol (anche se davvero non se ne puo' piu') e un conto e' evadere deliberatamente i contributi. Incredibile.
Io certo non intendevo dire che sbagliare il conto delle ferie equivale a sbagliare il conto delle reperibilita/straordinari oppure non accorgersi che la "trasmissione telematica" non va a buon fine da due anni.
Intendevo dire che se una azienda da quattro anni sbaglia tutti i mesi i cedolini stipendi, non merita più alcuna fiducia, e quindi il sospetto che abbia grossi problemi con l'INPS sia del tutto giustificato.
Guarda caso da 4 (quattro ) anni sbaglia! Fino a 4 anni fa non c'era un errore poi, fuori il vecchio responsabile , entra la superprotetta che fino a ieri faceva la segretaria, e voilà i casini.....
Compagni, se non lo vivessi in prima persona, non ci crederei...
Cioè mi vuoi dire che quell'(CENSURA) dell'ex-segretaria dell'uff personale ora che ha cambiato sta sempre nell'uff personale ed anzi fa pure quel lavoro? Ma che, stiamo scherzando? Più uno è imbecille in azienda più uno fa carriera?
Allora da domani faccio finta di essere cerebroleso, sicuramente mi faranno manager in due giorni!
OMOFOBIA: Intesa nel senso di "paura fobica e irrazionale", l'omofobia non è legata a una credenza politica o a un livello culturale, ma piuttosto al livello di equilibrio del singolo individuo. È stato infatti riscontrato da decenni il fatto che tendono all'omofobia le "personalità autoritarie", rigide, insicure, che si sentono minacciate dal "diverso da sé" (ovviamente non solo omosessuale). Alti livelli di omofobia sono stati riscontrati anche in persone in lotta con una forte omosessualità latente o repressa.
Sapete che c'è un manager omofobico che recentemente ha chiesto ad una sua collaboratrice di scoprire e di rivelargli se per caso tra i suoi sottoposti c'è qualcuno che ha tendenze "strane"?
Non è mobbing anche questo?
No, non e' mobbing..e' imbecille la sottoposta se gli risponde..o se non gli chiede di andare a verificare personalmente.
Mi ricollego al messaggio di cui due sopra quello che parla di omofobia e del manager che ha cercato di sapere qualcosa in piu` sui suoi sottoposti. Io ho il sospetto su una persona che pero` e` piu` di un semplice manager anche se mi domando e dico strano che non si sia accorto di quel suo sottoposto, manager anche lui che chiude tutte le sue email firmando con "cheers". Il mio inglese non e` ottimo certo ho solo dei ricordi dei cinque anni di universita` che ho frequentato vicino a Londra ma se non sbaglio la traduzione piu` precisa di cheers potrebbe essere qualcosa di simile a brividini o gridolini piu` raramente come urla o incitamenti (da qui appunto il nome di cheerleaders). Immagino i commenti di colleghi anglofoni che leggono certe sue missive; arrivati in fondo se non sono ancora morti dalle risate per gli strafalcioni grammaticali, sicuramente si domanderanno se è una checca [1] che ci sta provando oppure un ignorante che ha imparato una parola nuova e crede di poterla infilare in ogni discorso.
Ai miei tempi per fare carriera in certe posizioni bisognava saper essere professionali in ogni contesto e conoscere ottimamente la lingua inglese; purtroppo non ho la possibilita` di leggere tutte le lettere che questo tizio scrive, dato che lavoriamo in Direzioni diverse, ma ci sono colleghi che per il mio sollazzo e quello dei colleghi e delle colleghe del mio reparto, spesso ci inviano copie dei suoi scritti; ci sarebbe da farne un libro.
In questa azienda non si capisce piu` nulla. Gli ignoranti fanno carriera ed i laureati come me rimangono a vita terzi, al massimo secondi livelli.
Capisco che il pezzo di carta vale ben poco (e la Direzione IT ne è un ottimo esempio) ma arrivare q questi livelli è peggio di un paradosso di Socrate.
[1] Ho usato il termine checca in senso dispregiativo. Ma con questo non significa che disprezzo chi è omosessuale, anzi. E chi mi conosce sa che questo è vero e sa che sono tra quel 10% statistico dell'azienda che ha il diritto prima di altri di fare battute e di parlar male degli omosessuali, uomini o donne che siano.
Mio caro manager omofobico (o omòfobo, come dice qualcuno), hai capito bene. Il 10%. È statistica. Significa che in una azienda di 5000 persone, ce ne sono 500 con omosessulità latente, dichiarata o repressa. Conta quante persone hai sotto di te, conta quanto è un decimo e inizia a guardarti in giro. Ma soprattutto guardati alle spalle, perchè c'è sempre qualcuno che te lo vuole mettere in quel posto, ed aihme, stavolta non è un maschietto che ti trova attraente, bensì qualcuno sopra di te, che appena scopre questa tua malattia, potrebbe pensare che forse non sei adatto al posto che ricopri.
Si, malattia, perchè è una malattia l'omofobia, non l'omosessualità. Pensaci. E dormici sopra. Anzi, dormi moooooolto preoccupato! he he he...
DHL è PROPRIO UNA SOCIETA' DEL CAVOLO ...
Ma non era così, almeno nella bianca... Il pesce fete d' a capa!
E la gestione delle risorse è PESSIMA
Ah, non era così? E perchè ora, proprio quelli che erano BIANCA, disprezzano i propri sottoposti/colleghi, che non arrivano dalla BIANCA, ma soprattutto se per caso hanno l'infamante colpa di arrivare da DPEE?
Ne parlavo proprio ieri con una collega di un altro reparto: essere un ex-DPEE è una colpa infamante in questa azienda. Vieni sempre considerato quella che prende il doppio degli altri (dove?) quella che non sa lavorare come gli altri (non mi pare che invece VOI BIANCA avete fatto un bel lavoro con il Day, visto che quando lo avevano in mano i nostri, funzionava alla grande, mentre in mano vostra fa schifo), quelli che si lamentano sempre solo con l'uff personale (quando eravamo DPEE le nostre buste paga erano sempre corrette, da quando siamo qui, pare che giocano alla tombola ed estraggono i numeri a caso da scrivere su quel foglio).
Hai ragione sul day, ma per favore, non facciamo la guerra tra poveri.
Io personalmente non ho mai ravvisato astio nei confronti degli ex colleghi DPEE.
Hai scritto giusto "ex colleghi dpee" e non "colleghi ex dpee".
Perchè ormai è risaputo che se c'è da tagliare siamo i primi. E non dire che non è vero. Se sei un ex-dpee non è che puoi avere problemi con l'ufficio personale. Ti rassegni sperando che prima o poi qualcosa con l'ufficio personale NON sia un problema.
Io ormai ho pure smesso di lamentarmi delle evidentissime disparità di trattamento. Ferie, permessi, trentanoveore, orari di entrata/uscita, ticket mensa, promozioni, livelli, aumenti, straordinari, reperibilità, bonus, telefoni aziendali... se vuoi continuo l'elenco. In questo blog ce ne sono abbastanza, mi pare.
E non dimentichiamo le auto aziendali. Se un manager ex-bianca viene promosso, gli trovano un auto nel giro di due settimane. Un ex-collega, ex-dpee (che fu tra i primi licenziati) attese per un anno e mezzo l'auto che gli era di diritto. L'aveva già scelta, aveva anche già pagato la tariffa che c'è da pagare mensilmente per l'auto. Eppure non l'ha mai vista, per un anno e mezzo. Poi venne licenziato.
Hai ragione, non facciamo la guerra tra poveri, NON ci sono assolutamente differenze di trattamento tra le aziende di provenienza. Siete tutti uguali. Noi siamo un po' meno uguali. Leggiti il blog se non ci credi.
Ciccio caro e se sei un ex-DPE sei un peso, se sei un ex-ascoli sei un cretino, se sei un ex-dhl bianca sei un fighetta che non ha voglia di fare niente (sentito con le mie orecchie!): chi rimane? Danzas e Tnt! Allora non facciamo la guerra tra perseguitati anche perchè siamo tutti lavoratori
Si, lavoriamo tutti un una grande piantagione di cotone.
Forti non spezzare il filo o spezzeremo la tua ingordigia! Continua a giocare a golf a Tolcinasco la mattina almeno non fai danni sul lavoro!
A Tolcinasco? E che ci fa da quelle parti? Abita mica li vicino?
Volevo dire che fa solo il c... del suo comodo e noi rischiamo il posto di lavoro
Posta un commento