La verita’ e’ eversione
L’onesta’ e’ eversione
La giustizia è eversione
La lotta per il bene e’ eversione
L’amore che nulla vuole per se’
E’
eversione
Non siete venuti al mondo
Per conformarvi al mondo
Dice san Paolo
Siete venuti per rovesciarlo
Dalle fondamenta di ogni male
Perche’ voi non siete
Di questo mondo
E solo cosi’ il mondo
Non potra’ prevalere
Su di voi.
L’onesta’ e’ eversione
La giustizia è eversione
La lotta per il bene e’ eversione
L’amore che nulla vuole per se’
E’
eversione
Non siete venuti al mondo
Per conformarvi al mondo
Dice san Paolo
Siete venuti per rovesciarlo
Dalle fondamenta di ogni male
Perche’ voi non siete
Di questo mondo
E solo cosi’ il mondo
Non potra’ prevalere
Su di voi.
(Frei Betto - Prete e Teologo brasiliano)
E' nata una vera e propria resistenza operaia. La resistenza dei lavoratori e delle lavoratrici DHL. Le nostre parole, semplici, umili, valgono molto di più dei comunicati e mail piene di falsità e di retorica che arrivano da mediocri personaggi che reggono la filiale italiana.
Dobbiamo spazzarli via. Continuiamo con le inchieste e le denunce. Raccontiamo tutto quello che accade sui posti di lavoro.
La rete ed il blog sono la metafora di un risveglio che deve partire da ciascuno di noi, di una informazione che si fa dal basso, per contagio e intersizione fra comunità condivise...
A proposito di informazione. Alcuni lavoratori ci hanno posto domande precise sulla determinazione delle ferie in DHL pubblichiamo alcune sentenze significative....
1. Il potere discrezionale del datore di lavoro di fissare l'epoca delle ferie non è del tutto arbitrario e privo di vincoli ma deve tener conto anche degli interessi del prestatore di lavoro. Tra l'altro il datore di lavoro deve preventivamente comunicare al lavoratore il periodo stabilito per il godimento delle ferie (art. 2109, 3° comma, c.c.) e rispettare il principio per cui le ferie debbono essere godute entro l'anno di lavoro e non successivamente (ex art. 2109, 2° comma, c.c. e Corte Cost, 19/12/90, n. 543). Pertanto una volta trascorso l'anno di competenza, il datore di lavoro non può più imporre al lavoratore di godere effettivamente delle ferie e tanto meno può stabilire il periodo nel quale goderle, ma è tenuto al risarcimento del danno, mediante corresponsione della cosiddetta indennità sostitutiva (Cass. 24/10/00, n. 13980, pres. Trezza, est. Giannantonio, in Lavoro e prev. oggi 2000, pag. 2278; in Lavoro giur. 2001, pag. 144, con nota di Sgarbi, Il punto in tema di ferie lavorate, sia presso il datore abituale che presso altri; in Riv. it. dir. lav. 2001, pag. 504, con nota di Calafa, Ferie forzate e crisi d'azienda)
2. E’ illegittima la determinazione unilaterale del periodo di godimento delle ferie da parte del datore di lavoro allorché non venga tenuto conto anche degli interessi dei lavoratori e non vi siano comprovate esigenze organizzative aziendali (Pret. Milano 20/1/99, est. Cecconi, in D&L 1999, 359)
3. È illegittima la determinazione unilaterale del periodo di godimento delle ferie da parte del datore di lavoro allorché non venga salvaguardata la funzione fondamentale dell’istituto di consentire al lavoratore la reintegrazione delle energie psicofisiche (nella fattispecie, il Pretore ha ritenuto in contrasto con la funzione dell’istituto la fruizione di un solo giorno di ferie per disposizione del datore di lavoro) (Pret. Milano 16/11/96, est. Cincotti, in D&L 1997, 344)
Affinché la determinazione del periodo feriale da parte del datore di lavoro sia legittima, l'epoca delle ferie deve essere comunicata con quel preavviso che, secondo correttezza e buona fede, consenta al lavoratore di organizzare in modo conveniente il riposo concesso (Trib. Milano 24/2/96, pres. ed est. Mannacio, in D&L 1996, 684)
2. E’ illegittima la determinazione unilaterale del periodo di godimento delle ferie da parte del datore di lavoro allorché non venga tenuto conto anche degli interessi dei lavoratori e non vi siano comprovate esigenze organizzative aziendali (Pret. Milano 20/1/99, est. Cecconi, in D&L 1999, 359)
3. È illegittima la determinazione unilaterale del periodo di godimento delle ferie da parte del datore di lavoro allorché non venga salvaguardata la funzione fondamentale dell’istituto di consentire al lavoratore la reintegrazione delle energie psicofisiche (nella fattispecie, il Pretore ha ritenuto in contrasto con la funzione dell’istituto la fruizione di un solo giorno di ferie per disposizione del datore di lavoro) (Pret. Milano 16/11/96, est. Cincotti, in D&L 1997, 344)
Affinché la determinazione del periodo feriale da parte del datore di lavoro sia legittima, l'epoca delle ferie deve essere comunicata con quel preavviso che, secondo correttezza e buona fede, consenta al lavoratore di organizzare in modo conveniente il riposo concesso (Trib. Milano 24/2/96, pres. ed est. Mannacio, in D&L 1996, 684)
28 commenti:
dopo le pernacchie , i trattati di
scienza varia "copia e incolla". Certo che c'è tanta gente in giro che non ha un emerito c... da fare e da pensare.
(ho il dubbio che abbiano uno stipendio più alto del mio.....)
Chiedo all'administrator se può cancellare i commenti che non sono collegati agli argomenti del blog , o tra poco ci ritroveremo anche le proposte di
vendita auto o ricerca di anime gemelle......e addio!!!
Nel mio reparto (operativo di Roma ) ci obbligano a presentare il piano ferie annuo. Vogliono che inseriamo oltre le ferie anche le varie ore di permesso. La conferma del capo al periodo di ferie richiesto non arriva mai, bisogna sempre sollecitare una risposta.
C'è un gruppo di prediletti amichetti del spv che invece non hanno mai problemi ad andare in ferie.
CHE SCHIFO, ad altri negano pure i permessi per stare accanto ai figli in alcuni momenti di bisogno.CI SONO TANTI FURFANTI MESSI IN POSTI DI COMANDO LA MAGGIOR PARTE DI QUESTI SONO ANALFABETI.
collega di Roma, il piano ferie annuo va bene..ma i permessi servono appunto per le emergenze. Non lo dovete permettere nella maniera piu' assoluta e , tutti insieme, rivolgetevi al sindacato,
che in questo periodo non sara' il massimo, ma puo' sempre intervenire.
Anche a noi capita lo stesso, piano ferie a febbraio con tutte le ferie, permessi ecc di tutto l'anno. Salvo poi dirti a dicembre che non puoi finire le ferie perchè manca personale. Mentre se le vuoi anticipare ti dicono sul piano ferie le hai scritte diverse. Ad un collega hanno fatto un casino immane perchè ha preso la matrimoniale e non l'aveva inserita nel piano ferie.
Ferie Annuali ? E chi ha dei figli piccoli e i giorni gli servono senza un preavviso così grande ? Che faccio, prevedo che avrò bisogno di 3 giorni a ottobre perchè la bambina si ammalerà (corna e scongiuri)? Ma possono chiedere un piano ferie annuale ?
Sì possono,informatevi bene.
Scusate , ma si puo' chiedere al sindacato di verificare se e' tutto in regola con la richiesta del piano ferie?
Non so bene come si puo' chiedere al sindacato di attivarsi, visto che non ho avuto grosse frequentazioni.
Chi e' piu' informato di me , puo' indicarci una via per coinvolgerlo?
E' necessario richiedere una riunione sindacale direttamente ad uno dei rappresentanti sindacali e far sapere di cosa si vuole parlare..so che a Roma (Tiburtino Amaseno) hanno fatto così
Si Si... il sindacato... come no...
che ogni volta che chiedi qualcosa ad un rappresentante sincacale ti rispondono "al momento ci sono problemi più grandi"...
No, problemi di ferie a Roma ce ne sono sempre stati e abbiamo fatto intervenire (con successo) i sindacati. Il piano ferie annuale si puo' fare ( e secondo me e' meglio per chi vuole prenotare o organizzarsi)..ma si deve parlare di FERIE. I permessi, Rol o come li vogliamo chiamare, servono per le emergenze e quindi non vanno spalmati sul piano ferie. A proposito di ROL, con l'ultimo accordo sindacale, devono essere accordati dall'azienda, se richiesti almeno 5 gg prima dal lavoratore.
ROL?
Si si... qui te li fanno mettere nel piano ferie e poi quando è il momento di prenderli nisba.
E poi ti fanno sentire in colpa alla fine dell'anno quando te li devono pagare. Oppure come diceva Lavoratrice di Serie B, a qualche ex-dp vengono regolarmente negati i cosiddetti 39 e quelli nessuno li rimborsa.
... attenzione qui c'è la vostra negligenza, in quanto esiste l'accordo di armonizzazione e sulle ferie e permessi mi sembra ben chiaro siglato tra l'uff del personale ed il sindacato qualche anno fa.
Ognuno lo dovrebbe stampare, leggere e farsi rispettare dal proprio respoinsabile.
Se non sbaglio è sulla Intranet, non ricordo il percorso, andate a leggerlo. ciao
Per i kapetti gli accordi sindacali valgono quanto la carta igienica usata.
L'organigramma della nostra direzione, l'ho avuto per caso da un collega di una altra direzione.
Come hanno detto altri colleghi, se chiedi all'uff personale per i trentanove, ti dicono che per un giorno alla settimana devi uscire un ora prima. Se lo dici al supervisior ti dice che se fai così incasini i turni per niente. Se lo fai presente all'ufficio personale, dopo due anni ancora non ti risponde. Se per caso arrivi con qualche minuti di ritardo, dici "vabbè, consideralo come il mio 39", il capo dice di no e sei costretto a fare comunuqe UN ORA di permesso, nonostante hai ritardato solo dieci minuiti.
I sindacati hanno di meglio a cui pensare. Vorremmo solo sapere cosa, alle volte. Per capire quando sarà il turno dei problemi che abbiamo tutti i giorni.
Dimenticavo. Ovviamente i 39 non usufruiti, alla fine dell'anno li perdi. Si tratta sempre di SEI giorni di ferie che altri colleghi hanno diritto e qualcuno invece no.
Si tratta di mobbing? Non lo so, ho come l'impressione che si tratti di una semplice direttiva aziendale atta a scoraggiare i lavoratori di una (o più) delle quattro aziende originali per spingerli a dare le dimissioni.
Ma io le dimissioni non le do. Che mi mandino anche a pulire i cessi, tanto il mio stipendio non me lo possono abbassare, e se mi mandano a pulire i cessi allora inizierò a rispettare gli orari al microsecondo, a fare le pause caffè come fanno gli altri colleghi, a fare le pause pranzo come fanno certi primi livelli, di due ore abbondanti. Oppure come fanno certi secondi livelli a timbrare la pausa pranzo a mezzogiorno, timbrare il rientro all'una meno dieci e uscirsene, per un ora e mezza se non due, coperti dal proprio kapetto.
Certe altre persone hanno un uso scientifico dell'omessa timbratura. Bisognerebbe istituire un sistema a punti come la patente. Se ogni omessa timbratura sopra le 10 al mese, inizia toglierli parte dello stipendio o anche solo un ora di permesso, certe persone finirebbero il proprio credito nel giro di qualche mese!
capisco che ai capi dei rol, 39 ore , ferie etc non gliene freghi nulla. Vi dovete ribellare tutti insieme a questo trattamento. Insisto andate dai sindacati tutti insieme e incazzati. Il 39 ore consiste in una giornata di permesso ogni 2 mesi (più o meno) e non serve a tappare un ritardo di 10 minuti! Un ritardo di pochi minuti e' semplicemente un ritardo!
Capita a tutti, ci mancherebbe. Capisco che e' fastidioso vedere tanti privilegi, ma penso che intanto dovete pensare a voi e a farvi trattare da persone e non da schiavi senza diritti. STRAINCAZZATEVI CON IL VOSTRO RAPPRESENTANTE SINDACALE, NON ESISTE CHE CI SONO ALTRI PROBLEMI, QUELLI DESCRITTI SONO FATTI GRAVISSIMI E DENUNCIATELI TUTTI INSIEME.
Guarda che a chi vengono negati i 39 sono una minoranza. Una minoranza di una minoranza aziendale.
Quindi siamo in pochi. E sparsi per varie sedi.
Scrivere ai rappresentanti sindacali e all'ufficio personale non serve a nulla. I primi sono quelli che dicono "problema piccolo", i secondi sono quelli che VOGLIONO questa situazione.
Perchè? Semplice, perchè è un mobbing non dimostrabile. Dimostralo che per tre anni non hai preso un unico permesso perchè ti viene negato, e non per tua precisa scelta, quando nei due anni prima, di vita aziendale, hai usifruito si e no di un terzo di tutte le ferie a tua disposizione (sempre non per tua scelta).
Ricordo di un collega di Rozzano (non ricordo il nome, ma so dove lavora. Non lo dico per rispetto alla privacy), che quando ancora eravamo DPEE, ma già sotto il marchio DHL (era il gennaio del primo anno di DHL Italy), chiese mezza giornata di ferie per andare al funerale della propria nonna. E gli venne negato ed anzi fu mandato in trasferta per due giorni nel centro Italia.
Mando una email al sindacato e (ho letto la risposta!) gli venne semplicemente detto che non sarebbe stato meglio in quel momento non opporsi alla trasferta, la trasferta se non ricordo male era giovedì e venerdì e lui aveva chiesto la mezza giornata per venerdi pomeriggio sia al proprio superiore che al direttore (gia DHL, se non ricordo male) ed entrambi erano d'accordo sul fatto che non era il momento giusto per assentarsi dal lavoro. Il funerale era il sabato mattina e il collega di ritorno dalla trasferta si era fermato in sede solo per timbrare il rientro (all'una di notte!) e riprese il viaggio arrivando giusto in tempo dopo altre otto ore di macchina. Quando direzione sindacati superiori ecc sono tutti contro non c'è nulla da fare.
mi verrebbe da dire "mi arrendo",invece insisto: i permessi, ferie e Rol non presi sono facilmente verificabili, perche' risultano sulle buste paga.. e se non compaiono mai, vuol dire che non sono mai stati utilizzati.. Se sono poche persone ad avere un "trattamento privilegiato", allora devono far intervenire il sindacato per il proprio problema. Date battaglia!
Come ha detto un collega più su, le buste paga valgono zero, visto che da due anni c'è qualcuno che aspetta di avere una risposta per permessi/ferie sparite.
Qualcuno due anni fa si è visto sparire un recupero ed un giorno di ferie in una busta paga e si è lamentato con l'ufficio personale, il quale ha risposto in una email differenti che il riposo era stato usufuito il giorno xx/xx/xxxx ed in una altra email, da parte di un altro impiegato di HR, che il giorno di ferie era stato usufruito il giorno xx/xx/xxxx (stesso giorno di prima). Ma nel resoconto timbrature risultava che qualcuno aveva timbrato la presenza per circa 11 ore quel giorno.
Controllando anche altre buste paga risultavano qua e la anche altre sparizioni soprattutto di ROL/RIMOL (mai capito la differenza, tanto mi vengono regolarmente negati). Dal poco che mi ricordo che mi dissero gli uni vengono rimborsati a fine anno, gli altri no.
E se non ricordo male, i trentanove non risultano in busta.
Ho preso la busta paga dello scorso mese. Ti confermo che compare la voce Rimol fruiti ore 4..quindi carta canta.
I rimol sono i 39 ore (ne spettano 6 l'anno) . I rol sono le ore di permesso che puoi prendere anche per frazioni di ora.
Per quanto riguarda i Rol non utilizzati entro l'anno, puoi chiedere all'azienda di riportare all'anno nuovo un max di 8 ore. I Rimol non goduti, se non ho capito male, verranno pagati con la prossima busta paga di Aprile assieme ai Rol ed Ex festivita' non godute. Le ferie invece si riportano all'anno nuovo. Per quanto riguarda le ferie sparite e le strane timbrature non capisco come non possano prendere atto che c'e' un palese errore. Informa l'azienda (il tuo Spv) che ti rivolgerai da un avvocato per verificare la situazione e risolverla....
Attenzione.....è vero i RIMOL sono 6 all'anno, ma devono essere maturati , precisamente : periodi lunghi di malattia, infortunio oppure ferie ( 2 settimane consecutive ) non consentono la maturazione del permesso.Fate molta attenzione usufruite del permesso solo quando lo vedete maturato nella busta paga. Si rischia di andare in debito delle ore RIMOL ( RICORDATE LA STORIA DEI RIMOL NEGATIVI DEL 2004 ???? ANCORA OGGI NON E' STATA TROVATA UNA SOLUZIONE , MOLTI DI NOI HANNO IL DATO NEGATIVO 2004 ANCORA PRESENTE SULLA BUSTA PAGA ). Signori del sindacato ci fate sapere ????? stiamo nel 2007.
In 21 anni di lavoro non ho mai fatto un giorno di malattia, mai uno di infortunio, nonostante l'aria condizionata sulla nuca tutti i giorni mi sta letteralmente ammazzando. Quando un pomeriggio non ce la facevo proprio più, il mio spv mi ha fatto segnare mezza giornata di ferie.
Sei stato/a fortunato/a ( niente malattia e/o altro ), mi sorprende però che dopo 21 anni di lavoro non conosci ancora i tuoi diritti.....quando ti senti male durante il turno di lavoro, devi comunicarlo al tuo responsabile che ha l'obbligo di passarla come malattia.....non doveva essere passata assolutamente come ferie.
Non accettate queste prepotenze, leggete bene il contratto di lavoro informatevi e fate notare all'azienda che non ignorate i Vostri diritti. Solo in questo modo le cose cambiano, non piegatevi, piegateli . Non dovete temere le loro azioni, dovete difendervi, difendete anche i colleghi che vedete sottoposti al mobbing, create un fronte compatto. IO MI DIFENDO E CONOSCO BENE I MIEI DIRITTI E TUTTI I MIEI DOVERI, MI TEMONO E LA SITUAZIONE E' MIGLIORATA NOTEVOLMENTE.
COLLEGA, DOPO 21 ANNI DI LAVORO , TI FAI SEGNARE MEZZA GIORNATA DI FERIE SE TI SENTI MALE? MI STO SENTENDO MALE IO A LEGGERE QUESTA COSA.. MA A QUESTO PUNTO, NON HAI MAI PENSATO CHE DIPENDE ANCHE DA TE? SENZA OFFESA, NON SARAI MICA DI QUELLI CHE PENSANO CHE FACENDO I "BRAVI" SI FACCIA CARRIERA? NON CREDO CHE TU POSSA PASSARE DA EVERSIVO SE CHIEDI 1 GIORNO DI PERMESSO O DI MALATTIA. FAMMI SAPERE..
No, con l'ultimo accordo sindacale si e' risolto il discorso della maturazione dei Rimol. Non maturano solo per chi e'in aspettativa, quindi anche se non somo maturati in busta, si possono prendere. Per quanto riguarda i Rimol negativi del 2004, anche io non ho capito come finira' la cosa.
Carriera non ne ho mai fatta anzi sono l'unico terzo livello in un ufficio dove tutti svolgono la stessa mansione e gli altri sono primi livelli. Io ho seguito le direttive del mio supervisore che mi ha detto di chiedere mezza giornata di ferie se volevo uscire prima, ho subito mandato una email all'ufficio personale segnalando che secondo me non era giusto e chiedendo ulteriori indicazioni e mi è stato detto che per usufruire della malattia avrei dovuto portare il certificato medico alla mattina e poi assentarmi oppure mancare per tutto il giorno, i sindacati erano stati avvertiti con la stessa email ma il rappresentante non mi ha mai risposto nemmeno nei giorni a venire. Leggo di molti colleghi che sono ignorati dalle R.S.U. e posso dire che questa cosa e` vera io mi aspettavo che almeno mi dicevano che era giusto fare cosi`.
la prossima volta esci dicendo "sto male", forse ci vediamo domani
Qualcuno, io davvero non ci posso credere ad una storia del genere. E' semplicemente fuori dal mondo.
Stai male? Ti alzi e vai a casa! E se il tuo medico non riceve nell'orario in cui sei uscita, allora vai alla guardia medica!
E poi cosa c'entravano i sindacati in questo caso? Ma è mai possibile che non siamo in grado di alzarci in piedi e pretendere le cose che ci sono dovute senza andare a piangere da un sindacalista?
Ma possibile che ci siano persone che hanno bisogno della balia? Cos'è? Non vogliamo prenderci la responsabilità delle ns azioni?
Ma per favore! Se hai accettato di farti levare una mezza giornata di ferie anzichè PRETENDERE di andare a casa in malattia, te la sei cercata. Mi spiace doverlo dire ma su ragazzi, SVEEEEEGLIA!!!! Queste sono inezie...se dormiamo su queste stupidaggini come possiamo pretendere di lottare per avere quelle cose che ci spettano davvero?!
Carissimo unonessunocentomila.
Cosa c'entrano i sindacati? Semplice, ho chiesto una consulenza, visto che l'ufficio personale ha confermato la direttiva del mio supervisor. Quando io non so qualcosa e chi suppone di sapere più di me mi dice una cosa che per me è errata, chiedo un terzo parere ed eventualmente un quarto. Se l'ufficio personale era il terzo parere, i sindacati erano il quarto. Ho chiesto semplicemente una consulenza, visto che non conosco tutte le leggi per i lavoratori a memoria, pensavo che rivolgermi a chi dovrebbe conoscerle più di me era una idea non malvagia.
Non ho chiesto una balia, ho chiesto un parere. Visto che tutti i pareri che ho avuto erano concordi e mi hanno anche spiegato il perche ed il percome ho tratto le opportune conclusioni. Sbagliate.
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