venerdì 27 aprile 2007

I LICENZIAMENTI PER MOTIVI DISCIPLINARI....



In Dhl i licenziamenti per motivi disciplinari sono stati utilizzati come forma di vessazione e di condizionamento psicologico. Spesso è stato lo strumento, la clava utilizzata dai soliti noti dell'Ufficio Gestione Risorse Umane per attuare ristrutturazioni e licenziamenti. Riteniamo fornirvi alcune informazioni e Pareri - LICENZIAMENTO DISCIPLINARE (clicca).

32 commenti:

Anonimo ha detto...

Quel colleghi che si usano l'auto di reparto a turno per andare a casa e risparmiare sulla benzina non sono licenziabbili per il motivo disciplinare?

Allora nianche quel colleghi dhl bianca che sono il primo livello e che tutti i giorni entrano mezzora di ritardo?

Oppure quel colleghi che portano a casa la carta della stampatrice oppure la carta igienica?

Oppure quel colleghi che anzi che lavorare si collegano al sito della borsa e giocano alle azioni per tutto il giorno?

Oppure quel colleghi che staccano i pezzi dei compiuter e si fanno uno a casa? Che mi hanno detto che si hanno portato a casa pure il monitor piatto.

Anche quel colleghi che si tengono a casa il telefonino e dicono che glielo hanno arrubbato e lo danno alla moglie? anche il compiuter portatile che lo danno alli figli.

Ma allora perche la DHL continua a licenziare tanto?

Anonimo ha detto...

Ciccio sono circa 1200 i lavoratori licenziati dal 1/1/2004 e certo non con i criteri che hai in testa tu!
Svegliamoci perchè le liste sono molto lunghe ; è la pazzia ed il sindacato non dice o non sa...

Anonimo ha detto...

Ma a quello di prima gli è morta la maestra?

Anonimo ha detto...

Come 1200 licenziati ???? Anonimo del 27 aprile 23.17, gentilmente spieghi meglio questa cifra speventosa di licenziati.

Anonimo ha detto...

Grazie alla redazione per aver sottolineato l'importanza di questo argomento e per aver fornito alcune informazioni utili.

Anonimo ha detto...

La storia dei provvedimenti disciplinari e' scandalosa!!

Lo e' non solo per i licenziamenti effettuati con la mannaia , ma lo e' ancor di piu' per tutti i dipendenti che pur non avendo subito il licenziamento sono stati ammutoliti , ricattati ,minacciati dalla paura .

Gia' , perche' quando un'azienda e' a caccia di qualsiasi piccolo espediente che ti possa buttar fuori , c'e' da preoccuparsi.

Le coscienze dei lavoratori sono state paralizzate , con queste sporche manovre dei licenziamenti facili.Nessuno ha piu' il coraggio di parlare !!

Bel posto di lavoro !
Ragazzi non basta lo stipendio a fine mese , bisogna pensare ad alleggerire le pressioni altrimenti tra un po' ci saranno molte persone ch dovranno ricorrere da uno psicologo per poter continuare a lavorare.

E' una barbarie !!

Ma cosa credete che stando zitti ,muti impauriti starete al sicuro?

Ragazzi affrontate il problema della qualita' del posto di lavoro e non solo dello stipendio a fine mese!!

Ragionate con i sindacati e se non si muovono eleggete nuove liste , solo cosi' , insieme agli altri, potrete pensare al vostro futuro professionale in un ambiente piu' vivibile.

Non ipotecate il vostro futuro!!!

Dal canto mio ho fatto altre scelte

Anonimo ha detto...

L e aziende serie si assumo oltre che il rischio , anche la responsabilita' imprenditoriale!

Vale a dire che quando ci sono esuberi, a fronte di un macroprocesso di fusione , incorporazione o altro, bisognerebbe utilizzare altri strumenti se proprio bisogna alleggerire l'organico.

Per esempio , perche' non chiedere se cisono dipendenti disposti ad uscire dall'azienda a fronte di una buonuscita ragionevole?

Cara direttori, e' troppo chiedere questo?

E' gia' meglio trovare qualche pollo che ha fatto piccole infrazioni e dargli un bel calcione nel sedere.

Sicuramente costa meno....

Anonimo ha detto...

Paura, paura , paura, questo e' quello che viviamo, paura ache ad ammettere che leggiamo il blog!
Ecco i nuovi schiavi del secondo millenio!

Anonimo ha detto...

La paura mi mangia l'anima da 4 anni : ero felice di lavorare per questa azienda e ora mi ha ridotto una larva. Vivo a psicofarmaci, non riesco a fare una vita normale, le poche energie che ho le tengo per sopravvivere sul lavoro! Ma è vita questa? E con me molti altri....

Anonimo ha detto...

Chiedo scusa per il brutto italiano di messaggio mandato il primo su lista di questo commento. Altro collega mi ha scherzato che mi è morta la maestra ma io non sono italiana e italiano lo imparato quando sono arrivata in italia l'anno scorso.

Anonimo ha detto...

Ma chi sono questi 1200 licenziati io non ne so nulla da dove sono stati licenziati? Con quali motivazioni? Licenziati DHL uniamoci rompiamo il culo a questa azienda.

Anonimo ha detto...

Difendetevi, basta piagnucolare, difendetevi. Collega del 29 aprile 20.42 perchè vivi nella paura ??? di cosa hai paura ???
Hai dei diritti e dei doveri, rispetta i doveri e ricorda sempre al tuo capo i tuoi diritti, non devi temere nulla. Io sono una messa all'angolo dalla DHL (mobbing da 9 anni ), ma non piango e non uso psicofarmaci, mastico i delinquenti che trovo in DHL, OGGI MI TEMONO, ho vinto la battaglia.

Anonimo ha detto...

C'e' qualche licenziato di Milano, per uso del telefonino aziendale, che puo' dirci anche in forma anonima oppure inviando una e-mail alla redazione se ci sono sentenze gia' emesse?

Far circolare queste informazioni e' molto importante.

Anonimo ha detto...

davvero incredidibile !1200 licenziati mi sembrano una esagerazione, se c'e' chi puo' darci qualche informazione piu' dettagliata, sarebbe molto utile.

Anonimo ha detto...

Non tutti abbiamo il carattere per combattere delle battaglie da soli , quando sentiamo forte la minaccia di poter perdere il posto di lavoro.

Per questo e' necessario, mai come oggi , iscriversi al sindacato e partecipare alle riunioni.

Solo cosi', insieme agli altri, si possono vincere le battaglie per ridare la giusta dignita' al posto di lavoro.

Anonimo ha detto...

il collega che parla di 1200 licenziati, ci puo' chiarire? Mi sembra una cifra esagerata (o no?)

Anonimo ha detto...

Iscriversi al sindacato ( a questo nostro strano sindacato ) non è certamente la soluzione del problema, come non è una soluzione partecipare alle riunioni sindacali. Di cosa parlano i nostri sindacalisti ??? di cose inutili, continuano a tenerci buoni, perché questo è il loro compito ( così gli ha ordinato il padrone ). Provate a fare domande serie durante le riunioni, folli le loro risposte, provate a chiedere chiarimenti, ho rischiato l'aggressione. Le tessere i lavoratori le hanno disdette, i nostri sindacalisti si chiedono il perché ??....quanta presunzione .....ricordano il loro compito ???...ricordano chi rappresentano??? ….QUANTI TESSERATI HANNO ???
Per quanto riguarda le cause di licenziamento( cellulari aziendali ) il sindacato ha ignorato totalmente l'avvenimento, ha fatto qualche piccola mossetta iniziale tanto per mostrare UN MINIMO INTERESSAMENTO, poi il totale silenzio. Nessun lavoratore licenziato ha ricevuto supporto dal sindacato, i lavoratori sono stati tutti ignorati e colpevolizzati dal sindacato stesso. Vi segnalo che l'azienda sta attualmente ignorando le sentenze emesse dal giudice ( reintegro dei lavoratori licenziati) non rispettando la disposizione dei giudici, cosa molto grave.....chiedete info a i cari sindacalisti .....vediamo cosa dicono.....nulla, non dicono nulla, perché certe vittorie non devono essere pubblicizzate ( lo vuole il padrone ). Continuo a dire che le cose si possono cambiare, ma è fondamentale non ripetere gli stessi errori, leggete il contratto di lavoro, non siamo schiavi, siamo lavoratori , abbiamo dei diritti oltre che dei doveri. Ricordate al vostro Kapetto i vostri diritti e non abbassate mai la guardia, in questa nuova dhl non ci sono più amici, ma state sereni sono certa che è solo un brutto momento , dipende solo da noi risalire.
Dobbiamo rovesciare le cose, dobbiamo far pulizia, dobbiamo riorganizzare e cambiare questo strano sindacato, ci vuole gente nuova , sicuramente non esiste la perfezione da nessuna parte, ma questa vecchia minestra a stufato. Non dovete aver paura, dovete difendervi ( con equilibrio e molta calma ) ognuno di noi è di fondamentale esempio per gli altri, aiutiamoci e CAMBIANO QUESTA NUOVA AZIENDA, che non è la loro è LA NOSTRA AZIENDA.
Saluto con stima ed affetto i colleghi licenziati, sono certa che avranno presto la loro meritata vittoria.

Anonimo ha detto...

grazie di aver scritto questo!
io sto male all'idea di rientrare domani perchè sono distrutta : ho perso me stessa, la famiglia e non so più come difendermi. Grazie! Domani ricorderò le tue parole

Anonimo ha detto...

Bellissime le tue parole.
L'azienda è la nostra, di chi lavora. Non di chi viene messo li per far girare i nomi sulla ruota e potarsi a a casa centinaia di migliaia di euro per far perdere il posto a chi ha sempre lavorato seriamente.

Anonimo ha detto...

Brava anonima del 1° maggio ore 10.59, la penso proprio come te!
Spero che gli altri colleghi si sveglino dal sonno profondo e capiscano che civilta' e sviluppo non sono le macchine e i vestiti che si comprano con lo stipendio, ma e' la possibilita' di far valere i propri diritti con equilibrio e calma.

Anonimo ha detto...

Vi ringrazio, ho scritto quello che sentivo nel profondo del mio cuore, vorrei poter dire il mio nome, vorrei poter mostrare il mio volto, vorrei poter fare molto di più. Questo strano anonimato violenta profondamente l'anima dei coraggiosi, vorrei poter parlare con voi, confrontarmi liberamente, vorrei con voi ed affianco a voi percorrere una nuova strada,
si potrebbe insieme costruire molto, desidero fortemente una nuova e grande azienda.
Faccio un piccolo passo fuori dell'anonimato ....saluti e baci
da X

Anonimo ha detto...

Anch'io desidererei poter uscire dall'anonimato e ritrovarmi a costruire una nuova azienda con strategie, tattiche ed obiettivi.
Avere chiaro cosa fare e farlo bene!
Rompere l'inutilità delle azioni che a fatica compiamo ma che il più delle volte vengono vanificate da umori e paure.
Ho sempre pensato che i lavoratori DHL siano molto legati a questa azienda e che tutti abbiamo una gran voglia di fare. Ci hanno fatto disgustare. Saluti e baci da Y

Anonimo ha detto...

"anch'io desidererei" ? Ma porca troia, dove cazzo hai imparato l'italiano? Alla scuola radio elettra? Al cepu con l'uccello di del piero?

Un verbo! Riesci a coniugarne almeno uno in modo corretto?

Anonimo ha detto...

Giusto! Doveva scrivere "anche io
desiderassi uscire dall'anonimato" etc.

Anonimo ha detto...

Schifato, sei troppo arrogante, usi parolacce ,sei maleducato e troppo aggressivo. Puoi cortesemente intervenire diversamente ?? rispetta le persone quando scrivi.

Anonimo ha detto...

Smetto di dare rispetto quando smettono di rispettare me.

Quella persona che lo ha scritto, si merita questo e peggio. Fidati.

Anonimo ha detto...

Schifato,
cosa ne pensi dei Cobas ? io sono convianta che potrebbero rappresentare l'inizio di un cambiamento, vorrei tanto conoscere la tua opinione.
Ciao X

Anonimo ha detto...

E chi farebbe il rappresentante in azienda dei Cobas? C'è qualcuno?
Alla fine non è la sigla, ma la persona che fa la differenza.

Anonimo ha detto...

con dolore riconosco che mi sa che hai ragione

Anonimo ha detto...

Si, probabilmente lo e

Anonimo ha detto...

io ho lav.tanti anni fa' in dhl,vi faccio i miei piu' siceri auguri,di buona vita. avete messo i piedi, in un nido di vespe:a buon intenditor ... ..... ciao!

valenshafabris ha detto...

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